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Visualizzazione dei post da aprile 12, 2020

Senza glutine la pancia torna piatta

Il glutine è un composto proteico situato in alcuni cereali come il frumento, le farine, il farro e l'orzo. In una cattiva alimentazione, è lui che allarga il girovita e rallenta il metabolismo. Spesso senza saperlo si consuma troppo glutine. Ci sono alcuni sintomi che possono far pensare a un'intolleranza da " accumulo " ( consumo eccessivo di glutine ). Eccoli: Se soffri di gonfiori - appaiono poco dopo aver mangiato un piatto di pasta o la pizza. Episodi di stitichezza - o scarsa regolarità intestinale, alternati a dissenteria. Voglia di pasta e pane - ti capita di mangiare spesso i carboidrati e altri cibi che hanno glutine. Dolori addominali - avverti dolori che compaiono quando mangi cereali con glutine. Stanchezza - fai fatica a recuperare le energie. Ti compaiono eczemi - o irritazioni ed eruzioni cutanee. Mangiare cereali " gluten free " come quinoa, miglio o grano saraceno, ti aiuta a sgonfiare l'addome. 

I rimedi naturali per diminuire i capelli grigi

Rivitalizzali con avocado e moringa. La comparsa di capelli grigi spesso si manifesta anche nelle donne giovani: ad esempio dopo una gravidanza, dopo uno choc intenso o un lungo periodo di stress. Ovviamente la perdita del colore originario dei capelli aumenta con l'età. In questi casi, per evitare che la situazione peggiori, devi contrastare lo stress ossidativo: prova questa maschera a base di moringa (ricca di ferro, che alza l'irrorazione cutanea), zinco, aminoacidi (che ristrutturano la corteccia capillare) e vitamina C, che ripara i danni dei radicali liberi.  Fai così Miscela con la forchetta o frulla 1/4 di avocado insieme a 1 cucchiaio di polvere biologica di moringa e 1 cucchiaio di olio di crusca di riso che protegge anche dai raggi UVA. Applica la maschera su tutta la lunghezza del capello. Lascia agire per 10 minuti; poi lava i capelli con uno shampoo all'estratto di bambù, ricco di silicio che stimola il rinnovamento cellulare. 

I rimedi naturali per capelli grassi e fini

Semi e frutti antiossidanti per togliere l'eccesso di sebo.  Se sono grassi.... I capelli grassi sono dovuti a una eccedenza di produzione sebacea alle volte accompagnata da cute secca ed è necessario trattarli con prodotti delicati in grado di ripristinare l'equilibrio tra cute e capello. Si consiglia di evitare gli ambienti caldi e umidi e di accumulare stress: questi sono tutti fattori che aumentano la produzione di sebo.  Canapa e argilla evitano dermatiti e desquamazione Utilizza uno shampoo a base di argilla bianca o di ortica ma non dimenticare di nutrire i capelli, 2 volte a settimana applica su testa e lunghezze dell'olio di canapa ricco di acido linoleico, vitamina B ed E, acidi grassi essenziali Omega 3 e 6. Attendi 20 minuti e poi sciacqua.  In caso di forfora Lavare con mirto e ginepro. Applicare sui capelli umidi 1 cucchiaio di olio di neem, che disinfetta e purifica. Usare anche uno shampoo a base di olio di ginepro o di mirto, in cui si

I rimedi naturali per capelli sfibrati e crespi

Trattamenti con silicio e vitamine del gruppo B per avere capelli più folti e corposi. Quelli trattati con tinte e permanenti, come pure quelli mossi, hanno sempre bisogno di più cure: altrimenti perdono vigore e diventano "inconsistenti". La miglior cosa da fare è aumentare il contenuto di grassi e minerali, che sostengono i fusti capilliferi. Se sono sfibrati e crespi Il capello crespo è orientativamente secco e ha bisogno di più cure e meno lavaggi (non più di 2 volte a settimana). Inoltre, se si hanno i capelli crespi occorre evitare il phon, andrebbero asciugati all'aria e non bisogna pettinarli da umidi perchè si spezzano con più facilità. Evitare di raccogliere i capelli in una coda per più di 3 ore di seguito: ogni tanto vanno sciolti e lasciati riposare. Evitare anche di coricarsi con accessori nei capelli (pettinini o elastici) perchè si aumenta lo stress esercitato sulla struttura capillare.  Utilizzare il mix di sapone nero e aloe al posto dello shamp

I rimedi naturali per capelli ricci e con le doppie punte

Le doppie punte Le contrasti con il balsamo....delle api! Quando le cuticole del capello, e cioè quelle piccole scaglie sovrapposte che proteggono il fusto dai fattori esterni, diminuiscono progressivamente verso l'estremità, significa che le punte diventano molto delicate. In un capello stressato le cuticole tendono man mano a sollevarsi, lasciando spazio a polvere e microrganismi, togliendo splendore ai capelli. Contro le doppie punte ti aiutano le api Aggiungi al balsamo 2 cucchiai di miele e lascialo sui capelli per 30 minuti, poi risciacqua con acqua tiepida. Il miele sigilla le cuticole e regala la luminosità naturale ai capelli. Se sono ricci Per avere sempre un riccio ben definito senza effetto crespo applicare il balsamo sui capelli rimanendo in piedi nella doccia e non a testa in giù: così i capelli rimarranno più ordinati. Non tamponare con l'asciugamano ma applica balsamo o spuma sui capelli ancora bagnati, perchè così ne sigilli meglio i principi attivi n

Rimedi Naturali per capelli: Zucca e Zinco

L'estratto di semi di zucca combatte l'assottigliamento Un ottimo trattamento che contrasta l'assottigliamento e il diradamento dei capelli è il massaggio a base di olio tiepido di semi di zucca estratto a bassa temperatura, ricchissimo di vitamina E e di acidi grassi, che fortifica il cuoio capelluto e lo prepara alla crescita di nuovi capelli: massaggia 2 cucchiai di olio direttamente sul cuoio capelluto per circa 10 minuti e lascia agire per 1 ora, avvolgendo la testa in un panno di cotone o nel cellophane. Lo zinco stimola i follicoli e attiva i sviluppi di crescita Il capello è formato, oltre che da cheratina, da minerali come il magnesio, il silicio, il selenio, il rame e lo zinco. Se, nonostante una dieta equilibrata, i capelli si diradano o cadono come avviene ad esempio in coincidenza di una dieta drastica o dopo un periodo di stress e di profonda stanchezza, può darsi ci sia il deficit di zinco: un'integrazione di questo oligoelemento riattiva la n

Salute dei capelli in primavera

In natura tutto germoglia e cresce: questo è il periodo adatto anche per nutrire e rigenerare i nostri capelli. Il cuoio capelluto considerato il "terreno" sul quale i capelli nascono e crescono, risente di tutte le alterazioni del metabolismo, e patisce le situazioni di malassorbimento e gli stati di tensione emotiva che riempiono il corpo di adrenalina, un ormone che, in alti dosaggi, danneggia radici e fusti capilliferi. Normalmente il capello impiega circa 3 mesi a reagire in maniera visibile ai malesseri organici o agli stress emotivi ma, nella maggioranza dei casi, anche prima di arrivare allo sfoltimento e caduta, si noterà che la capigliatura diventa debole, perde lucentezza, è più molle e meno densa al tatto. In tutti questi casi, vale la pena di attivarsi subito con un programma di rinforzo naturale mirato.  Diradamento e caduta Circa il 30% delle donne, la cui capigliatura è protetta dagli estrogeni almeno fino all'avvento della menopausa, è colpita dallo