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Visualizzazione dei post da maggio 3, 2020

Senza glutine la pancia torna piatta

Il glutine è un composto proteico situato in alcuni cereali come il frumento, le farine, il farro e l'orzo. In una cattiva alimentazione, è lui che allarga il girovita e rallenta il metabolismo. Spesso senza saperlo si consuma troppo glutine. Ci sono alcuni sintomi che possono far pensare a un'intolleranza da " accumulo " ( consumo eccessivo di glutine ). Eccoli: Se soffri di gonfiori - appaiono poco dopo aver mangiato un piatto di pasta o la pizza. Episodi di stitichezza - o scarsa regolarità intestinale, alternati a dissenteria. Voglia di pasta e pane - ti capita di mangiare spesso i carboidrati e altri cibi che hanno glutine. Dolori addominali - avverti dolori che compaiono quando mangi cereali con glutine. Stanchezza - fai fatica a recuperare le energie. Ti compaiono eczemi - o irritazioni ed eruzioni cutanee. Mangiare cereali " gluten free " come quinoa, miglio o grano saraceno, ti aiuta a sgonfiare l'addome. 

L'essenza della vecchia carota

L'olio essenziale di carota ha una grande quantità di principi attivi, tra cui molti antiossidanti. L'impiego principale è sulla pelle, magari insieme ad alcune creme cosmetiche perchè a quest'olio, si attribuiscono proprietà rigenerative (fa bene alla pelle donandole elasticità e tono). Ha una funzione anti-age, sembra che la carota dia il suo contributo per l'alto contenuto di vitamina C.  Consigli Pratici Come cosmetico - 2 gocce di olio essenziale di carota nella crema da giorno che si utilizza tutti i giorni. È un rapido e semplice metodo per coltivare lo "skin care" ossia la cura della pelle.  In olio per condimento - normalmente in cucina, solo 1 o 2 gocce di essenza di carota in 1 cucchiaino dell'olio prescelto che si sta utilizzando in quel momento. 

Gelwash e Cowash, pratiche di lavaggio naturale.

Con l'arrivo dell'estate i nostri capelli sono sottoposti a uno stress continuo ed eccessivo. È bene trovare un'alternativa delicata che non faccia rinunciare alla routine del lavaggio. Quello che fa al caso nostro si chiama "cowash e gelwash".  Gelwash Se il cowash è una pratica di lavaggio troppo pesante per via del balsamo utilizzato, opta per il gelwash. Fai così: prendi del gel di aloe vera 100% naturale, 1 cucchiaio di alcol, 1 cucchiaino di balsamo eco-bio, 1 cucchiaio di miele di castagno e 1/2 cucchiaio di zucchero di canna. Mescola tutti gli ingredienti e procedi al lavaggio dei capelli con acqua al posto dello shampoo, poi versa il composto preparato. Lascia  in posa per 10-15 minuti e risciacqua. In caso che l'aloe vera dovesse seccare troppo i capelli, sostituiscila con un gel di semi di lino, di fecola o con l'amido di mais. Cowash Il cowash è ideale per chi soffre di forfora o con capelli sottili, molto delicati. Consiste in