Il glutine è un composto proteico situato in alcuni cereali come il frumento, le farine, il farro e l'orzo. In una cattiva alimentazione, è lui che allarga il girovita e rallenta il metabolismo. Spesso senza saperlo si consuma troppo glutine. Ci sono alcuni sintomi che possono far pensare a un'intolleranza da " accumulo " ( consumo eccessivo di glutine ). Eccoli: Se soffri di gonfiori - appaiono poco dopo aver mangiato un piatto di pasta o la pizza. Episodi di stitichezza - o scarsa regolarità intestinale, alternati a dissenteria. Voglia di pasta e pane - ti capita di mangiare spesso i carboidrati e altri cibi che hanno glutine. Dolori addominali - avverti dolori che compaiono quando mangi cereali con glutine. Stanchezza - fai fatica a recuperare le energie. Ti compaiono eczemi - o irritazioni ed eruzioni cutanee. Mangiare cereali " gluten free " come quinoa, miglio o grano saraceno, ti aiuta a sgonfiare l'addome.
Lo si può considerare una protezione contro i malanni, il rosmarino, prezioso in cucina per il suo aroma unico, grazie al suo "calore" riesce a tonificare in profondità l'intero organismo, ristabilendo gli equilibri psico-fisici e ostacolando anche freddo e umidità. Tutto l'organismo prova dei benefici effetti dovuti all'utilizzo del rosmarino, ma la sua attività prioritaria è quella esercitata sul fegato: grazie alle sostanze amare contenute nelle sue foglie, la pianta di rosmarino facilita lo svuotamento della cistifellea e l'eliminazione della bile, risultando un valido aiuto, non solo per i piccoli problemi della colecisti, ma anche per quelli del fegato. Pianta fortemente antiossidante, aiuta tutto l'organismo a contrastare gli effetti negativi dei radicali liberi. È un ottimo antispasmodico, digestivo, tonico, stimolante e, come diuretico, facilita il drenaggio a livello renale. Il rosmarino è utile anche in caso di gotta e reumatismi.