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Visualizzazione dei post da novembre 3, 2019

Senza glutine la pancia torna piatta

Il glutine è un composto proteico situato in alcuni cereali come il frumento, le farine, il farro e l'orzo. In una cattiva alimentazione, è lui che allarga il girovita e rallenta il metabolismo. Spesso senza saperlo si consuma troppo glutine. Ci sono alcuni sintomi che possono far pensare a un'intolleranza da " accumulo " ( consumo eccessivo di glutine ). Eccoli: Se soffri di gonfiori - appaiono poco dopo aver mangiato un piatto di pasta o la pizza. Episodi di stitichezza - o scarsa regolarità intestinale, alternati a dissenteria. Voglia di pasta e pane - ti capita di mangiare spesso i carboidrati e altri cibi che hanno glutine. Dolori addominali - avverti dolori che compaiono quando mangi cereali con glutine. Stanchezza - fai fatica a recuperare le energie. Ti compaiono eczemi - o irritazioni ed eruzioni cutanee. Mangiare cereali " gluten free " come quinoa, miglio o grano saraceno, ti aiuta a sgonfiare l'addome. 

Formaggi

Perchè si pensa che i formaggi vanno evitati? Ci forniscono il calcio per le ossa, proteine per i muscoli e vitamine preziose come la D e la B12, utilissime in menopausa. L'importante è saper conoscere il giusto tipo di formaggio da mangiare e quando lo si deve mangiare. Le qualità dei formaggi sono davvero molte, basta imparare quali tipi si possono mangiare in determinati periodi e le quantità giuste. Il quantitativo giusto da mangiare è di 100 grammi per i formaggi freschi (come quark e cagliate magre) o formaggi di capra e 50 grammi per quelli più grassi (caciotta, asiago, crescenza); per la mozzarella è sufficiente mangiarne 100 grammi. Quando? Una o due volte a settimana.