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Visualizzazione dei post da febbraio 24, 2019

Senza glutine la pancia torna piatta

Il glutine è un composto proteico situato in alcuni cereali come il frumento, le farine, il farro e l'orzo. In una cattiva alimentazione, è lui che allarga il girovita e rallenta il metabolismo. Spesso senza saperlo si consuma troppo glutine. Ci sono alcuni sintomi che possono far pensare a un'intolleranza da " accumulo " ( consumo eccessivo di glutine ). Eccoli: Se soffri di gonfiori - appaiono poco dopo aver mangiato un piatto di pasta o la pizza. Episodi di stitichezza - o scarsa regolarità intestinale, alternati a dissenteria. Voglia di pasta e pane - ti capita di mangiare spesso i carboidrati e altri cibi che hanno glutine. Dolori addominali - avverti dolori che compaiono quando mangi cereali con glutine. Stanchezza - fai fatica a recuperare le energie. Ti compaiono eczemi - o irritazioni ed eruzioni cutanee. Mangiare cereali " gluten free " come quinoa, miglio o grano saraceno, ti aiuta a sgonfiare l'addome. 

I tessuti

Una fibra e un tessuto si riconoscono da caratteristiche essenziali come l'origine e la struttura, e si distinguono per le loro qualità e i loro impieghi. Ogni tessuto possiede: un titolo che definisce la grossezza del filo utilizzato per i tessuti; una trama: l'insieme dei fili che corrono in orizzontale componendo l'altezza della stoffa; un ordito: l'insieme dei fili, generalmente più ricurvi e più forti, che formano la lunghezza della stoffa e si incrociano con la trama. I tessuti si classificano prima di tutto per la fibra che li compone, che può essere di origine vegetale (cotone, lino, canapa, juta), di origine animale (lana, seta), di origine artificiale (lanital, merinova, rayon), di origine sintetica (movil, meraklon, leacril, terital, trevira, nylon) ma si identificano anche da una serie di caratteristiche fondamentali che sono: natura, altezza e armatura.