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Visualizzazione dei post da settembre 22, 2019

Senza glutine la pancia torna piatta

Il glutine è un composto proteico situato in alcuni cereali come il frumento, le farine, il farro e l'orzo. In una cattiva alimentazione, è lui che allarga il girovita e rallenta il metabolismo. Spesso senza saperlo si consuma troppo glutine. Ci sono alcuni sintomi che possono far pensare a un'intolleranza da " accumulo " ( consumo eccessivo di glutine ). Eccoli: Se soffri di gonfiori - appaiono poco dopo aver mangiato un piatto di pasta o la pizza. Episodi di stitichezza - o scarsa regolarità intestinale, alternati a dissenteria. Voglia di pasta e pane - ti capita di mangiare spesso i carboidrati e altri cibi che hanno glutine. Dolori addominali - avverti dolori che compaiono quando mangi cereali con glutine. Stanchezza - fai fatica a recuperare le energie. Ti compaiono eczemi - o irritazioni ed eruzioni cutanee. Mangiare cereali " gluten free " come quinoa, miglio o grano saraceno, ti aiuta a sgonfiare l'addome. 

La vasocottura

Tecnica tradizionale che oggi viene riscoperta perchè conserva al massimo le vitamine e gli antiossidanti presenti nei vegetali. È una cottura velocissima che riguarda anche i cibi light. Ormai l'abbiamo imparato tutti: ci sono alcuni alimenti che rappresentano dei veri scrigni di nutrienti. Per conservarli al meglio si può utilizzare la vasocottura: un sistema di cucina in grado di salvaguardare i principi attivi presenti negli alimenti, diminuendo anche il tempo che si passa davanti ai fornelli. La vasocottura è un insieme tra le cotture più salutari che esistono: ricorda la cottura a vapore per la delicatezza che non declassa i nutrienti, la cottura al cartoccio perchè mantiene i succhi e l'umidità negli alimenti, avendo anche la velocità della pentola a pressione. Con la vasocottura non è necessario condire troppo i cibi (troppo sale e troppi grassi) e non c'è la dispersione nell'acqua, di vitamine, di antiossidanti e minerali. Per poter cucinare con la tecnica