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Visualizzazione dei post da giugno 27, 2021

Senza glutine la pancia torna piatta

Il glutine è un composto proteico situato in alcuni cereali come il frumento, le farine, il farro e l'orzo. In una cattiva alimentazione, è lui che allarga il girovita e rallenta il metabolismo. Spesso senza saperlo si consuma troppo glutine. Ci sono alcuni sintomi che possono far pensare a un'intolleranza da " accumulo " ( consumo eccessivo di glutine ). Eccoli: Se soffri di gonfiori - appaiono poco dopo aver mangiato un piatto di pasta o la pizza. Episodi di stitichezza - o scarsa regolarità intestinale, alternati a dissenteria. Voglia di pasta e pane - ti capita di mangiare spesso i carboidrati e altri cibi che hanno glutine. Dolori addominali - avverti dolori che compaiono quando mangi cereali con glutine. Stanchezza - fai fatica a recuperare le energie. Ti compaiono eczemi - o irritazioni ed eruzioni cutanee. Mangiare cereali " gluten free " come quinoa, miglio o grano saraceno, ti aiuta a sgonfiare l'addome. 

I cibi NO di Luglio

  L'abuso di amidi e di cibi mal conservati invecchia le cellule.  I pericoli di stagione D'estate, se mangi alimenti troppo sostanziosi e troppo cotti, affatichi la digestione e rallenti il metabolismo. La mancanza di vitamine, in particolare la vitamina D, abbassa le difese immunitarie e indebolisce le ossa, i tendini e l'epidermide. Attento agli sbalzi glicemici: rendono più denso il sangue e tolgono energia.  Olio di tonno Non gettare l'olio del tonno nello scarico del lavandino. Incentiva i cattivi odori, danneggia i depuratori e finisce nelle falde. Sprechi anche la vitamina D! L'olio di oliva in cui viene conservato il tonno in scatola va bene come base per i sughi: restando a contatto con il pesce è più saporito e si è arricchito di vitamina D, indispensabile per la salute della pelle e delle cartilagini. Per smaltire l'olio del tonno, versalo in un vasetto, e portalo nei centri di raccolta.  Patate Con il loro amido fanno sentire di più il caldo all'