Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da giugno 4, 2017

Senza glutine la pancia torna piatta

Il glutine è un composto proteico situato in alcuni cereali come il frumento, le farine, il farro e l'orzo. In una cattiva alimentazione, è lui che allarga il girovita e rallenta il metabolismo. Spesso senza saperlo si consuma troppo glutine. Ci sono alcuni sintomi che possono far pensare a un'intolleranza da " accumulo " ( consumo eccessivo di glutine ). Eccoli: Se soffri di gonfiori - appaiono poco dopo aver mangiato un piatto di pasta o la pizza. Episodi di stitichezza - o scarsa regolarità intestinale, alternati a dissenteria. Voglia di pasta e pane - ti capita di mangiare spesso i carboidrati e altri cibi che hanno glutine. Dolori addominali - avverti dolori che compaiono quando mangi cereali con glutine. Stanchezza - fai fatica a recuperare le energie. Ti compaiono eczemi - o irritazioni ed eruzioni cutanee. Mangiare cereali " gluten free " come quinoa, miglio o grano saraceno, ti aiuta a sgonfiare l'addome. 

Aprile - Maggio - Giugno

Aprile - volubile e imprevedibile, fa irruzione nella bella stagione sul filo di riti e feste che anticamente celebravano un nuovo ciclo sia dell'uomo che della natura. Profumi e colori invadono l'aria e sono testimoni dei cicli del tempo e della forza, di una stagione che non vuol stare senza fare niente! L'espressione "Aprile dolce dormire", ma poi all'improvviso tutto cambia: è un momento speciale, che rimette in movimento le energie della terra, che ci chiede (metaforicamente) di raccogliere i frutti di quello che è stato seminato durante l'inverno e di guardare avanti, con le giornate che si allungano e il vento che spazza via le frettolose nuvole bianche. Maggio - a un soffio dall'estate, favorisce il buonumore. Nuove energie arrivano in circolo, mettendosi a disposizione del mese più impegnativo dell'anno. Aria nuova entra in casa, le giornate, calde e lunghe, scandiscono i lavori nell'orto e nel giardino. Semine e trapianti f

Latti vegetali bio di qualità

Di solito i latti biologici sono preparati solo con l'aggiunta di grassi vegetali naturali (oli spremuti a freddo) e un pizzico di sale. Essi hanno una densità più omogenea, una più lunga conservabilità (una a più settimane per i prodotti freschi, molti mesi per quelli sterilizzati a lunga conservazione). E' molto meglio sceglierli sempre senza zuccheri aggiunti, eventualmente dolcificarli con lo zucchero grezzo di casa. Bisogna sempre leggere bene le etichette e controllare gli additivi come ad esempio il latte di riso che si trova in commercio può avere oli aggiunti; normalmente è addizionato con acqua, sale marino, amido di riso, olio di girasole (assicurarsi che sia spremuto a freddo, risulta più sano e naturale) e controllare che non contenga altri oli, non precisati. Il latte di riso arricchito con calcio, ferro e vitamina D e B12, risulta più completo. A dir la verità questo tipo di latte è carente dei nutrienti appena elencati, presenti invece nel latte di mucca. Co