Il glutine è un composto proteico situato in alcuni cereali come il frumento, le farine, il farro e l'orzo. In una cattiva alimentazione, è lui che allarga il girovita e rallenta il metabolismo. Spesso senza saperlo si consuma troppo glutine. Ci sono alcuni sintomi che possono far pensare a un'intolleranza da " accumulo " ( consumo eccessivo di glutine ). Eccoli: Se soffri di gonfiori - appaiono poco dopo aver mangiato un piatto di pasta o la pizza. Episodi di stitichezza - o scarsa regolarità intestinale, alternati a dissenteria. Voglia di pasta e pane - ti capita di mangiare spesso i carboidrati e altri cibi che hanno glutine. Dolori addominali - avverti dolori che compaiono quando mangi cereali con glutine. Stanchezza - fai fatica a recuperare le energie. Ti compaiono eczemi - o irritazioni ed eruzioni cutanee. Mangiare cereali " gluten free " come quinoa, miglio o grano saraceno, ti aiuta a sgonfiare l'addome.
Si ad agretti, limoni e lenticchie rosse che ricaricano l'organismo di vitamine e minerali. Gli obiettivi di marzo sono: eliminare i ristagni di liquidi che formano ritenzione e rallentano le funzioni renali. Riattivare il metabolismo "impigrito" dall'inverno per affrontare la bella stagione con nuova energia. L'organismo per conservare sane le cellule ha bisogno di fare scorta di sali minerali e vitamine. Agretti (le barbe dei frati) Compensano le carenze di calcio e vitamine C. Gli agretti hanno potassio, caroteni, vitamina C e B3 e molto calcio che, in simultanea con altri nutrienti, li rende rimineralizzanti e depurativi. Lenticchie rosse Grazie ai loro antiossidanti proteggono l'organismo dai tumori. Le lenticchie rosse si utilizzano, in purea, per addensare le minestre arricchendole di sali minerali e vitamine. All'organismo portano dosi elevate di sostanze antiossidanti, hanno poche fibre per cui non provocano gonfiori addominali. Limone (scorza) L