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Visualizzazione dei post da aprile 17, 2022

Senza glutine la pancia torna piatta

Il glutine è un composto proteico situato in alcuni cereali come il frumento, le farine, il farro e l'orzo. In una cattiva alimentazione, è lui che allarga il girovita e rallenta il metabolismo. Spesso senza saperlo si consuma troppo glutine. Ci sono alcuni sintomi che possono far pensare a un'intolleranza da " accumulo " ( consumo eccessivo di glutine ). Eccoli: Se soffri di gonfiori - appaiono poco dopo aver mangiato un piatto di pasta o la pizza. Episodi di stitichezza - o scarsa regolarità intestinale, alternati a dissenteria. Voglia di pasta e pane - ti capita di mangiare spesso i carboidrati e altri cibi che hanno glutine. Dolori addominali - avverti dolori che compaiono quando mangi cereali con glutine. Stanchezza - fai fatica a recuperare le energie. Ti compaiono eczemi - o irritazioni ed eruzioni cutanee. Mangiare cereali " gluten free " come quinoa, miglio o grano saraceno, ti aiuta a sgonfiare l'addome. 

Spray profumato per la biancheria

 Per profumare la biancheria prima di stirarla o di riporla negli armadi, vaporizza acqua di fiori di lavanda o di fiori d'arancio (da acquistare in erboristeria) facendo attenzione che non macchi i tessuti. Per preparare una versione fai da te dello spray profuma biancheria, versa in uno spruzzino 250 ml d'acqua, meglio se distillata, 1 cucchiaino di bicarbonato e 10 gocce di olio essenziale di lavanda, arancio dolce o geranio. Agita bene prima dell'uso.  

Fai splendere la tua casa con l'aceto

È uno dei personaggi principali di pulizie ecologiche e rispettose della nostra salute. L'aceto contrasta i batteri, scioglie il calcare e attacca lo sporco, facilita la detersione di finestre, specchi, lavandini, bicchieri e stoviglie.  L'aceto ha una composizione acida. Rimette a nuovo tutto ciò che tocca, regalando brillantezza. Se di aceto ne esistono molte varietà, per le pulizie usa il tipo più comune ed economico , ossia quello di vino bianco. La coppia vincente Aceto e bicarbonato. Uno acido e l'altro alcalino . L'aceto disinfetta, scioglie calcare e macchie. Il bicarbonato elimina i residui e lascia lucente la superficie. Sappi che quando li unirai inizieranno a produrre bollicine, che lasciate agire, favoriranno l'eliminazione dello sporco. 

Nella tua dispensa non devono mancare fave e nespole

  Le fave e le nespole rivitalizzano i tessuti dell'organismo.  Le fave danno energia grazie alle proteine e molto ferro. Sono legumi ricchi di proprietà energizzanti, fonte di vitamine C e la K, ( un concentrato di ferro e proteine ), sono l'ideale per un pranzo che debba dare la corretta carica senza risultare pesante. Ideali anche per chi pratica sport perché ostacolano anemia ed eccesso di grassi nel sangue. Le nespole sono diuretiche e ti aiutano a restare in forma. Sono una fonte preziosa di antiossidanti, vitamine del gruppo B che danno energia, la nespola è anche ricca di fibre essendo un frutto che stimola delicatamente la diuresi. Poco calorica e molto saziante, la nespola è l'ideale anche se hai deciso di liberarti di qualche chilo di troppo accumulato in inverno.

Il maquillage-moda

Fare maquillage-moda e trucco professionale è fare della psicologia applicata; è sensibilità artistica. Ogni maquillage sarà personalizzato, trattato in relazione al viso e al momento. Lo si esegue con gusto estetico, tecnica veloce e leggera, tenendo conto: dell'età, del carattere della moda, delle possibilità, dell'ambiente e dell'occasione. Occorre principalmente ricordare che le cure preservano la pelle e la rendono più bella. Il maquillage darà al viso un levigato splendore, una maggiore freschezza e luminosità che valorizzerà con immediatezza il trattamento eseguito, facendone risaltare le doti estetiche naturali . I fondotinta, corrispondenti alla tonalità della carnagione, si devono stendere in modo uniforme, iniziando dal centro del viso e risalendo verso i lati esterni ( quadro del viso ), avendo cura di coprire anche il collo, le palpebre e le orecchie. Con i toni chiari e scuri si correggono le irregolarità del viso; i toni chiari mettono in rilievo alcune

L' ABC dell'uncinetto: impugnatura uncinetto e posizione filo

L'uncinetto si tiene nella mano destra, impugnandolo tra il pollice e l'indice, esattamente come una matita. La posizione del filo tra le dita è importante perché aiuta a mantenere la tensione corretta: è buona abitudine controllare sempre il filo mentre passa dalla mano all'uncinetto. Il filo va tenuto nella mano sinistra, tra il pollice e l'indice, e va fatto passare sotto il medio e sopra l'anulare e il mignolo. Per le mancine il metodo non cambia, basta invertire le mani.  La regolarità della lavorazione si acquisisce solo con la pratica. Se vi rendete conto, però, di avere una mano troppo stretta o troppo larga, potete rimediare facilmente, alzando o abbassando, il numero dell'uncinetto o del filato: è un piccolo accorgimento per ottenere lavorazioni più uniformi.