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Visualizzazione dei post da maggio 17, 2020

Senza glutine la pancia torna piatta

Il glutine è un composto proteico situato in alcuni cereali come il frumento, le farine, il farro e l'orzo. In una cattiva alimentazione, è lui che allarga il girovita e rallenta il metabolismo. Spesso senza saperlo si consuma troppo glutine. Ci sono alcuni sintomi che possono far pensare a un'intolleranza da " accumulo " ( consumo eccessivo di glutine ). Eccoli: Se soffri di gonfiori - appaiono poco dopo aver mangiato un piatto di pasta o la pizza. Episodi di stitichezza - o scarsa regolarità intestinale, alternati a dissenteria. Voglia di pasta e pane - ti capita di mangiare spesso i carboidrati e altri cibi che hanno glutine. Dolori addominali - avverti dolori che compaiono quando mangi cereali con glutine. Stanchezza - fai fatica a recuperare le energie. Ti compaiono eczemi - o irritazioni ed eruzioni cutanee. Mangiare cereali " gluten free " come quinoa, miglio o grano saraceno, ti aiuta a sgonfiare l'addome. 

Semi di Pompelmo, amici dell'intestino

Si rivelano preziosi proprio nei cambi di stagione, quando si possono manifestare vari tipi di disturbi gastrointestinali. L'estratto di semi di pompelmo è utile per contrastare sviluppi infettivi a livello gastrointestinale, la disbiosi e la dissenteria, problematiche ricorrenti quando il tempo atmosferico volge al bello e, generalmente, durante il periodo estivo. Il succo di pompelmo ha priorità nutritive e dissetanti, ricco di vitamine e sali minerali. Anche dai semi di pompelmo si ottiene un estratto che sarebbe dotato di attività antibiotica e battericida, tanto da dare agli stessi la capacità di contrastare le infezioni causate da germi, lieviti e muffe, virus influenzali ed erpetici. Dalle infezioni da candita a quelle del cavo orale, dall'acne ai disturbi gastrici, l'estratto ottenuto per macinazione dai semi e dalle parti membranose (biancastre) del frutto promette di essere una vera e propria farmacia in miniatura pronta all'uso.