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Bucato ecologico: consigli per un lavaggio sostenibile

  In un mondo sempre più attento all'ambiente, anche il bucato può diventare un gesto eco-friendly. Lavare i capi in modo sostenibile non solo rispetta il pianeta , ma permette anche di risparmiare denaro e di prendersi cura della propria salute . Perché scegliere un bucato ecologico? Esistono diverse ragioni per adottare un approccio ecologico al bucato: Riduce l'inquinamento idrico: I detersivi tradizionali contengono spesso sostanze chimiche nocive che possono inquinare fiumi e laghi. I detersivi ecologici, invece, sono biodegradabili e non dannosi per l'ambiente. Diminuisce l'impatto sul clima: La produzione di energia per le lavatrici e l'asciugatrici contribuisce alle emissioni di gas serra. Lavando a basse temperature e stendendo i panni al sole, si riduce il consumo di energia e si combatte il cambiamento climatico. Protegge la salute: Le sostanze chimiche aggressive presenti nei detersivi tradizionali possono irritare la pelle e causare allergie. I

Verdura, frutta e acqua

Si cura l'intestino mangiando più verdura, frutta e bere tanta acqua. L'alimentazione che previene e risolve stipsi, emorroidi e gonfiori è molto facile ed efficace, ma deve essere impostata in maniera corretta.  I cibi in tavola da portare spesso Pasta Integrale Lessare 60 gr di pasta e condire con 250 gr di verdure a cubetti, di stagione, appassiti in padella con pochissimo olio e origano. Se la stipsi è occasionale, pasta, pane e cereali integrali sono la miglior scelta. Se è cronica, un eccesso di fibre insolubili (assorbono poca acqua) potrebbe danneggiare la mucosa intestinale e aggravare il problema. In tal caso, alternare prodotti semi integrali ai raffinati. Verdura e Frutta Fare rosolare con 2 cucchiaini di olio 250 gr di rondelle sottili di porro e zucchine. Servire come antipasto o contorno. Emorroidi e stipsi beneficiano soprattutto del consumo di questi alimenti. Ci vogliono 600-750 gr di verdure (peso a crudo) al giorno e 2-3 frutti senza superare i 300 gr quotid

Un fermalibri "ecologico"

Un'idea spiritosa   per dare un tocco di colore alle mensole piene di volumi. Le piante grasse sono molto amate, sia per le loro forme particolari sia per il fatto che sono facilissime da gestire perchè basterà aggiungere l'acqua una volta alla settimana. Questa idea unisce la bellezza di un tocco di colore alla necessità di mantenere in ordine le mensole.  Cosa occorre: Una serie di piante grasse di varie dimensioni 2 vasi trasparenti (uno sarà più piccolo, in maniera da essere contenuto nell'altro) Terra (se serve) Trapiantatore (utensile per fare giardinaggio) Fogli di giornale o un contenitore di legno grande Guanti da giardinaggio Sassi di diversa forma e colore Procedimento: procurarsi alcune piantine di forma e larghezza diversa. Bisogna calcolare 3 o 4 piantine per ogni composizione. Prendere i 2 vasi e i sassolini. Nel fondo del vaso più grande mettere alcuni sassolini e inserire sopra il vaso più piccolo in modo tale che tra i 2 vasi vi sia uno spazio di qualche c

Armatura (Tessuto)

  Oltre alle principali armature si possono avere dei tessuti speciali fra cui quelli primari che sono i double-face, i broccati, i tessuti doppi o tripli, le spugne, i velluti, i falsi velluti (velour), i crespi, i non tessuti (feltri). Tornando alle principali armature, ci sono varie tipologie. Armatura tela (o piana) Semplice e più resistente in cui la trama si alterna all'intreccio scambiando la posizione a ogni battitura. Armatura saia (diagonale o batavia) Il filo di trama passa sotto il filo di ordito, poi sopra due fili di ordito e così di seguito. Nella battuta successiva, il filo di trama ripete lo stesso intreccio ma scalato di un posto, continuando a scalare l'intreccio di un posto nello stesso senso per tutte le battute successive. Armatura satin o raso Fornisce tessuti più lucidi ma meno resistenti delle precedenti tipi di armature. Un filo di trama passa sotto un filo di ordito e dopo passa sopra quattro fili di ordito e così di seguito. A ogni battuta successiva

I cibi SI di Marzo

Si ad agretti, limoni e lenticchie rosse che ricaricano l'organismo di vitamine e minerali. Gli obiettivi di marzo sono: eliminare i ristagni di liquidi che formano ritenzione e rallentano le funzioni renali. Riattivare il metabolismo "impigrito" dall'inverno per affrontare la bella stagione con nuova energia. L'organismo per conservare sane le cellule ha bisogno di fare scorta di sali minerali e vitamine. Agretti (le barbe dei frati) Compensano le carenze di calcio e vitamine C. Gli agretti hanno potassio, caroteni, vitamina C e B3 e molto calcio che, in simultanea con altri nutrienti, li rende rimineralizzanti e depurativi. Lenticchie rosse Grazie ai loro antiossidanti proteggono l'organismo dai tumori. Le lenticchie rosse si utilizzano, in purea, per addensare le minestre arricchendole di sali minerali e vitamine. All'organismo portano dosi elevate di sostanze antiossidanti, hanno poche fibre per cui non provocano gonfiori addominali.  Limone (scorza) L

Allergia al polline

  Per l'allergia al polline bisogna sostenere il sistema immunitario: serve più vitamina C e rinforzare le pareti intestinali: basta bere un kefir al giorno.  Per rendere le manifestazioni allergiche ai pollini più lievi è utile seguire un'alimentazione che rinforzi il sistema immunitario. Non solo in primavera, ma tutto l'anno. Bisogna consumare antiossidanti, frutta fresca e verdura di stagione, diminuire gli zuccheri ed eseguire una dieta antinfiammatoria, che rinforza il sistema immunitario. Un'altra integrazione efficace è quella a base di probiotici, che rinforzano le difese e riequilibrano l'intestino, che svolge una funzione essenziale nello stimolo immunitario. Se l'intestino è sano il sistema immunitario ne trarrà giovamento, con effetti anche sull'intensità dei sintomi allergici. Un alimento utile è il kefir: lo yogurt fermentato ricco di probiotici e lieviti "buoni". Da bere ogni mattina a colazione con una manciata di farro soffiato in

Oleolito al caffè

Alcune sostanze sono idrosolubili, quindi è necessario seguire un altro procedimento per ottenere un oleolito efficace. Così è per il caffè, da cui si estrae la caffeina, un potente stimolante per la microcircolazione, quindi efficace come anticellulite e antirughe. Ingredienti: 20 gr di chicchi di caffè 80 gr di alcol alimentare a 95° 600 gr di olio di oliva o di girasole Preparazione: Pestare i chicchi di caffè nel pestello avendo cura di tritarli per bene. Se si vuole è possibile utilizzare anche un macina caffè, ma è meglio che i chicchi non entrino in contatto con il metallo, che in alcuni casi potrebbe ossidarli. Porre i chicchi di caffè pestati in un barattolo capiente e ricopriteli con alcol alimentare, lasciando il barattolo scoperto per 24 ore, così da far evaporare i fumi dell'alcol. Arrotolare una coperta intorno al barattolo e mantenere in un luogo caldo: il calore costante aiuta l'evaporazione mentre la caffeina viene estratta. Passate le 24 ore si può aggiungere

Oleolito alla calendula

La calendula ha proprietà calmanti, cicatrizzanti, lenitive è antinfiammatorie: ottima contro i rossori della pelle, le punture di zanzara, le scottature, i rush cutanei da allergia e le dermatiti. L'oleolito si può utilizzare puro o come base per altri usi, come scrub, unguenti, creme per il corpo e shampoo. Ingredienti:  Olio di oliva, colza o girasole (quanto basta) Fiori di calendula (quanto basta) Preparazione: Se si ha la possibilità di cogliere dei fiori secchi, bisogna avere l'accortezza di farli seccare al sole fino a quando non avranno perso tutta l'acqua, che rovinerebbe la preparazione, poi andranno pestati servendosi di un mortaio di legno o di marmo. Porre quindi i fiori essiccati, che andranno ricoperti con olio in proporzione 1:10, in un vasetto di vetro. Poi andranno mantenuti al buio in un luogo fresco, ricordandoci di agitare il vasetto almeno una volta al giorno. Dopo circa un paio di mesi si potrà filtrare l'olio con una garza, strizzarla bene e man