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Bucato ecologico: consigli per un lavaggio sostenibile

  In un mondo sempre più attento all'ambiente, anche il bucato può diventare un gesto eco-friendly. Lavare i capi in modo sostenibile non solo rispetta il pianeta , ma permette anche di risparmiare denaro e di prendersi cura della propria salute . Perché scegliere un bucato ecologico? Esistono diverse ragioni per adottare un approccio ecologico al bucato: Riduce l'inquinamento idrico: I detersivi tradizionali contengono spesso sostanze chimiche nocive che possono inquinare fiumi e laghi. I detersivi ecologici, invece, sono biodegradabili e non dannosi per l'ambiente. Diminuisce l'impatto sul clima: La produzione di energia per le lavatrici e l'asciugatrici contribuisce alle emissioni di gas serra. Lavando a basse temperature e stendendo i panni al sole, si riduce il consumo di energia e si combatte il cambiamento climatico. Protegge la salute: Le sostanze chimiche aggressive presenti nei detersivi tradizionali possono irritare la pelle e causare allergie. I

Strumenti per lavorare i filati

  Uncinetto per maglia tunisina Per la lavorazione del punto tunisi c'è un apposito uncinetto, non facile da trovare in commercio. La sua forma dipende dalla peculiarità della lavorazione: per accogliere tutte le maglie senza che cadano, questo uncinetto è più lungo del normale e ha un'estremità chiusa da una capocchia, come un ferro per lavorare a maglia. Uncinetto Si presenta come una specie di grosso ago in acciaio, che può essere anche in alluminio o in materiale plastico, con una delle due estremità piegata a uncino e con la punta arrotondata, che serve ad afferrare il filo per intrecciarlo e lavorarlo in mille modi diversi. Lo spessore dell'uncinetto può essere di dimensioni diverse e si indica con un numero: come per i filati, maggiore è lo spessore dell'uncinetto, più la scelta del numero e del materiale dell'uncinetto dipende da vari fattori: la grossezza del materiale che si intende lavorare; il tipo di filato (cotone e lana); la tipologia del lavoro che s

Sapone di Marsiglia, amico della casa

Il sapone di marsiglia si utilizza in tantissimi modi: come detergente, tutto al naturale per la casa. Un prodotto dalla storia antica, che già in passato faceva parte della quotidianità.  Gli utilizzi del sapone di marsiglia per le pulizie di casa sono: Pulizia delle pareti del forno - si prepara un composto con 1/2 litro di acqua, 1 cucchiaino di sapone di marsiglia liquido, 2 cucchiai di aceto di vino bianco e 2 cucchiai di bicarbonato di sodio. Miscelare il tutto e mettere il composto ottenuto in uno spruzzino. Accendere il forno per 15 minuti a 50° C poi spruzzare il liquido sulle pareti in modo uniforme ed infine strofinare con una spugnetta non abrasiva.  Pulizia del legno - per pulire il legno senza rovinarlo basta prendere il succo di 1/2 limone, 1 cucchiaio di sapone di marsiglia liquido e 4 gocce di olio essenziale di tea tree. Mettere tutti gli ingredienti in uno spruzzino, spruzzare direttamente sul legno e passare subito dopo un panno morbido. Detersivo per piatti - prend

Strumenti di lavoro

I ferri si utilizzano per lavorare a maglia. Sono di 3 tipi: ferro ausiliario, ferro circolare, ferri normali. Andiamo nello specifico: Ferro Ausiliario è un piccolo ferro utilizzato nelle lavorazioni a treccia, per tenere momentaneamente in sospeso alcune maglie. Ferro Circolare è formato da 2 ferri collegati da un filo di plastica flessibile. Si utilizza per le lavorazioni tubolari. Si trova in commercio in varie misure. Utile laddove il gioco-ferri risulta scarso a causa dell'elevato numero di maglie. Ferri Normali hanno una diversa lunghezza a seconda del tipo di lavoro da eseguire ( numero di maglie basse o alte ). Quelli a 1 punta si utilizzano in coppia per lavorare le parti piatte, gli altri si usano in gruppi di 5 ( gioco-ferri ) per confezionare calzini e altre lavorazioni senza cuciture. Ogni tipo di filato ha bisogno di una misura precisa di ferri, espressa in millimetri. In commercio si possono trovare ferri in plastica, acciaio, legno a 1 e a 2 punte.     

La crema eletta

 La crema eletta è un preparato cosmetico antichissimo con estratti vegetali in canfora. Nel periodo delle due guerre mondiali ne esistevano diversi tipi, tra quelle più conosciute c'erano quelle basate sull'arnica contro contusioni, dolori articolari e muscolari. Ma anche quelle adatte per la pelle, formate da lavanda, calendula e altre piante. Generalmente la composizione della crema prevedeva l'uso dell'olio di oliva con proprietà emolienti e antinfiammatorie.  Oggi, sono ancora in commercio alcuni tipi di crema eletta: le ricette sono più elaborate e uniscono vari elementi vegetali agli ingredienti base. Molto tempo fa, prima di arrivare in commercio, la crema eletta, aveva la sua versione casalinga: bastava avere l'olio di oliva e un pò di canfora. Questa miscela aveva proprietà antireumatiche, bastava massaggiare le parti dolenti. 

Tessuti

 In commercio ci sono molte tipologie di tessuto, ognuno adatto a diversi tipi di ricamo. Tela Aida -  è un tessuto a trama regolare, in cotone, con un numero di fori/quadretti contenuti nello spazio di 10 cm (o di 2,5 cm, per il mercato anglosassone), che viene definito "titolo". L'armatura del tessuto forma un motivo di piccoli quadretti e minuscoli fori, che lo rende adatto per i punti regolari. La tela Aida, intessuta a gruppi di quattro fili, viene utilizzata per i ricami a punto croce e i titoli sono: 72 fori (per il mercato anglosassone il titolo è 18), 55 fori (14), 44 fori (11). I tessuti con i titoli più comuni sono disponibili in una vasta gamma di colori.   Tessuti a trama regolare - hanno un numero specifico di fili (piuttosto che quadretti) ogni 10 cm di tessuto (o 2,5 cm per il mercato anglosassone) che anche in questo caso viene chiamato titolo. I titoli vanno dal 18 (con minor numero di fori: grezzo) sino al 36 (molto fine). Sono disponibili in cotone, li

Alleato dell'estate: il petitgrain

Il petitgrain è un olio essenziale ricavato dalla pianta dell'arancio. Ha effetti benefici sull'umore. Ogni sera, diluisci 6 gocce di olio di petitgrain in 1 cucchiaio di olio di jojoba e massaggia delicatamente in senso orario il plesso solare (è il 3° Chakra) risalendo con un movimento a spirale fino all'altezza del cuore. Si consiglia di non esporsi mai al sole dopo aver utilizzato il petitgrain: può macchiare la pelle. Utile in tutti i casi di "vuoto energetico", quando siamo molto e sempre stanchi, tesi e incapaci di rilassarci, l'essenza di petitgrain, fresca e delicata, tonificante e calmante, regolarizza la fatica sia fisica che mentale. 

Un panino imbottito di salute (Pane Pita con Pollo)

Altro che cibo da fast food. Seguendo le giuste regole (scegliere il pane integrale, bilanciare i nutrienti, aggiungere le verdure) il sandwich può trasformarsi in un'ottima occasione per ricaricare l'organismo di quei nutrienti che servono di più con il passare del tempo.  Pane Pita con Pollo Ingredienti per 4 panini: 1/4 di lievito di birra fresco 150 grammi di farina integrale 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva sale (quanto basta) acqua (quanto basta) Preparazione: prendere una ciotola e sciogliere il lievito di birra in un pò di acqua tiepida e 2 cucchiai di farina integrale. Mescolare il tutto e lasciare riposare per 20 minuti coprendo la ciotola con un canovaccio. Passato il tempo di posa, aggiungere la restante farina, l'acqua, il sale e l'olio extravergine, impastare per 10 minuti, poi fare riposare l'impasto per 2 ore circa. Suddividere l'impasto in 4 palline, stendere e cuocere in forno ben caldo (5 minuti per parte). Farcire con pollo saltato c