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Bucato ecologico: consigli per un lavaggio sostenibile

  In un mondo sempre più attento all'ambiente, anche il bucato può diventare un gesto eco-friendly. Lavare i capi in modo sostenibile non solo rispetta il pianeta , ma permette anche di risparmiare denaro e di prendersi cura della propria salute . Perché scegliere un bucato ecologico? Esistono diverse ragioni per adottare un approccio ecologico al bucato: Riduce l'inquinamento idrico: I detersivi tradizionali contengono spesso sostanze chimiche nocive che possono inquinare fiumi e laghi. I detersivi ecologici, invece, sono biodegradabili e non dannosi per l'ambiente. Diminuisce l'impatto sul clima: La produzione di energia per le lavatrici e l'asciugatrici contribuisce alle emissioni di gas serra. Lavando a basse temperature e stendendo i panni al sole, si riduce il consumo di energia e si combatte il cambiamento climatico. Protegge la salute: Le sostanze chimiche aggressive presenti nei detersivi tradizionali possono irritare la pelle e causare allergie. I

Curiosità

" Il vino migliora l'anima e i pensieri, e le inquietudini si allontanano dal cuore dell'uomo " ( Pindaro - 518 A.C. ) L'olio di vinaccioli ha proprietà antinfiammatorie al pari dell'olio di mandorle dolci. Rafforza il sistema immunitario e aiuta il colesterolo buono. Dove si buttano i tappi di sughero delle bottiglie di vino una volte finite? Semplicemente nei rifiuti organici e compost domestico. Del resto buttare il sughero è davvero uno spreco. Tornando a parlare della wine-therapy, non è indicata a chi è allergico o intollerante all'uva e al vino. Da evitare il contatto se si hanno dermatiti, l'ingestione e in caso di diabete e di obesità. Dato l'alto contenuto di zuccheri nella cellulosa della buccia, gli acini andrebbero masticati sempre molto finemente per evitare problemi gastro-intestinali.

Uva......quali parti utilizziamo?

Nella Wine Therapy ecco le parti dell'uva che vengono utilizzate: Buccia dell'uva - rivela essere il componente più importante perchè ha la molecola del resveratrolo, un fenolo non flavonoide prodotto naturalmente dalla pianta. Funziona da anticorpo della vite, quando questa viene attaccata da funghi parassitari. Aiuta a prevenire il tumore del colon e diminuisce il colesterolo cattivo. A livello sperimentale si sta studiando se la buccia funziona anche da ormone attivatore di estrogeni.  Semi - sono ricchi di calcio, fosforo, polifenoli e flavonoidi, svolgono un'azione idratante, levigante e antiossidante. Hanno anche PCO, prevenendo malattie croniche degenerative del cuore e cervello.  Foglie della vite  - gli antocianosidi in essi contenuti servono da angioprotettori, cioè riducono la permeabilità dei capillari rendendoli molto più resistenti a eventuali rotture. Nelle foglie si trovano anche i proantocianidoli, i quali rafforzano sempre l'attività angiopro

Uva nella dieta

Formata dall'80% di acqua, l'uva risulta davvero poco calorica. Infatti, 100 grammi equivalgono a sole 61 Kcal. Esiste un metodo chiamato "ampeloterapia" che prevede, sotto controllo medico, di seguire per 2-3 giorni, ma a volte anche di più, un regime alimentare basato sull'uso esclusivo dell'uva, in maniera da depurare l'organismo dalle scorie in eccesso e contrastare la cellulite e la ritenzione idrica. Si sconsiglia questo tipo di terapia per i diabetici o persone clinicamente fragili. L'uva è ricca di sali minerali come il potassio e di vitamina B e A. Il contenuto di resveratrolo poi aiuta a proteggere il corpo da malattie cardiovascolari, con la condizione di non bere più di un bicchiere di vino a pasto e non superare le dosi personali consigliate di chicchi di uva giornalieri. Derivato stretto del classico acino è l'uva passa. Si tratta di uva essiccata, usata spesso nella preparazione dei dolci natalizi. Essa è ricca di calcio, ferro,

Le proprietà e tipi di vino

Il vino è formato principalmente da acqua. È un prodotto della fermentazione, cioè della trasformazione dello zucchero dell'uva fresca o del mosto in alcol. Il vino può essere usato per diversi scopi perché molte sono le sue proprietà. Gli obiettivi dei trattamenti sono differenti: dimagrimento, rilassamento, depurazione e anti-invecchiamento. Tutto questo è possibile dal potere antiossidante dell'uva, ricca di polifenoli. Confrontate a livello scientifico anche le capacità di diminuire e regolare la pressione arteriosa, di idratare la pelle e di tonificarla con un'azione antiossidante. Quale vino usare? La prima peculiarità che il vino usato deve avere è quello di appartenere a una produzione tutta biologica, nel rispetto del territorio coltivato ma soprattutto nel non utilizzo di agenti chimici. Si possono scegliere vini rossi, a base di bacca nera, dato che ha molti antiossidanti rispetto all'uva bianca. Si consiglia inoltre di utilizzare uva fresca, ma anche oli

Wine Therapy

Innovativa terapia che proporre un punto d'incontro tra gli estimatori del vino e i cultori dei trattamenti naturali per il corpo. Il vino è entrato a far parte di una vera e propria terapia del benessere psico-fisico grazie alle sue conosciute proprietà. Oltre ad essere il personaggio principale delle tavole italiane (ed estere!), attira sempre molta attenzione da parte di medici scientifici e ayurvedici, tutti insieme contro il rallentamento dell'invecchiamento cellulare. Il vino può apportare benefici a tutti, astemi compresi! Allora, cos'è la wine therapy? È una terapia-trattamento che svolge benefici alla salute della persona, in generale, attraverso l'uso delle proprietà contenute nell'uva. Trattasi di cicli di trattamenti del derma (pelle) che adoperano la maggior parte dei derivati della vite come l'acino di uva, le foglie e il vino stesso. I risultati sono considerevoli sia per la salute che per la bellezza esteriore. In Italia, specialmente nelle r

Formaggi

Perchè si pensa che i formaggi vanno evitati? Ci forniscono il calcio per le ossa, proteine per i muscoli e vitamine preziose come la D e la B12, utilissime in menopausa. L'importante è saper conoscere il giusto tipo di formaggio da mangiare e quando lo si deve mangiare. Le qualità dei formaggi sono davvero molte, basta imparare quali tipi si possono mangiare in determinati periodi e le quantità giuste. Il quantitativo giusto da mangiare è di 100 grammi per i formaggi freschi (come quark e cagliate magre) o formaggi di capra e 50 grammi per quelli più grassi (caciotta, asiago, crescenza); per la mozzarella è sufficiente mangiarne 100 grammi. Quando? Una o due volte a settimana.    

La vasocottura

Tecnica tradizionale che oggi viene riscoperta perchè conserva al massimo le vitamine e gli antiossidanti presenti nei vegetali. È una cottura velocissima che riguarda anche i cibi light. Ormai l'abbiamo imparato tutti: ci sono alcuni alimenti che rappresentano dei veri scrigni di nutrienti. Per conservarli al meglio si può utilizzare la vasocottura: un sistema di cucina in grado di salvaguardare i principi attivi presenti negli alimenti, diminuendo anche il tempo che si passa davanti ai fornelli. La vasocottura è un insieme tra le cotture più salutari che esistono: ricorda la cottura a vapore per la delicatezza che non declassa i nutrienti, la cottura al cartoccio perchè mantiene i succhi e l'umidità negli alimenti, avendo anche la velocità della pentola a pressione. Con la vasocottura non è necessario condire troppo i cibi (troppo sale e troppi grassi) e non c'è la dispersione nell'acqua, di vitamine, di antiossidanti e minerali. Per poter cucinare con la tecnica