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Bucato ecologico: consigli per un lavaggio sostenibile

  In un mondo sempre più attento all'ambiente, anche il bucato può diventare un gesto eco-friendly. Lavare i capi in modo sostenibile non solo rispetta il pianeta , ma permette anche di risparmiare denaro e di prendersi cura della propria salute . Perché scegliere un bucato ecologico? Esistono diverse ragioni per adottare un approccio ecologico al bucato: Riduce l'inquinamento idrico: I detersivi tradizionali contengono spesso sostanze chimiche nocive che possono inquinare fiumi e laghi. I detersivi ecologici, invece, sono biodegradabili e non dannosi per l'ambiente. Diminuisce l'impatto sul clima: La produzione di energia per le lavatrici e l'asciugatrici contribuisce alle emissioni di gas serra. Lavando a basse temperature e stendendo i panni al sole, si riduce il consumo di energia e si combatte il cambiamento climatico. Protegge la salute: Le sostanze chimiche aggressive presenti nei detersivi tradizionali possono irritare la pelle e causare allergie. I

Wine Therapy

Innovativa terapia che proporre un punto d'incontro tra gli estimatori del vino e i cultori dei trattamenti naturali per il corpo. Il vino è entrato a far parte di una vera e propria terapia del benessere psico-fisico grazie alle sue conosciute proprietà. Oltre ad essere il personaggio principale delle tavole italiane (ed estere!), attira sempre molta attenzione da parte di medici scientifici e ayurvedici, tutti insieme contro il rallentamento dell'invecchiamento cellulare. Il vino può apportare benefici a tutti, astemi compresi! Allora, cos'è la wine therapy? È una terapia-trattamento che svolge benefici alla salute della persona, in generale, attraverso l'uso delle proprietà contenute nell'uva. Trattasi di cicli di trattamenti del derma (pelle) che adoperano la maggior parte dei derivati della vite come l'acino di uva, le foglie e il vino stesso. I risultati sono considerevoli sia per la salute che per la bellezza esteriore. In Italia, specialmente nelle r

Formaggi

Perchè si pensa che i formaggi vanno evitati? Ci forniscono il calcio per le ossa, proteine per i muscoli e vitamine preziose come la D e la B12, utilissime in menopausa. L'importante è saper conoscere il giusto tipo di formaggio da mangiare e quando lo si deve mangiare. Le qualità dei formaggi sono davvero molte, basta imparare quali tipi si possono mangiare in determinati periodi e le quantità giuste. Il quantitativo giusto da mangiare è di 100 grammi per i formaggi freschi (come quark e cagliate magre) o formaggi di capra e 50 grammi per quelli più grassi (caciotta, asiago, crescenza); per la mozzarella è sufficiente mangiarne 100 grammi. Quando? Una o due volte a settimana.    

La vasocottura

Tecnica tradizionale che oggi viene riscoperta perchè conserva al massimo le vitamine e gli antiossidanti presenti nei vegetali. È una cottura velocissima che riguarda anche i cibi light. Ormai l'abbiamo imparato tutti: ci sono alcuni alimenti che rappresentano dei veri scrigni di nutrienti. Per conservarli al meglio si può utilizzare la vasocottura: un sistema di cucina in grado di salvaguardare i principi attivi presenti negli alimenti, diminuendo anche il tempo che si passa davanti ai fornelli. La vasocottura è un insieme tra le cotture più salutari che esistono: ricorda la cottura a vapore per la delicatezza che non declassa i nutrienti, la cottura al cartoccio perchè mantiene i succhi e l'umidità negli alimenti, avendo anche la velocità della pentola a pressione. Con la vasocottura non è necessario condire troppo i cibi (troppo sale e troppi grassi) e non c'è la dispersione nell'acqua, di vitamine, di antiossidanti e minerali. Per poter cucinare con la tecnica

Filati in Seta e Metallizzati

Come succede per il cotone Mulinè, il filato in seta è composto da 4-6 capi separabili in matassa o rocchetto. La sua lucentezza addiziona un tocco di pregio al ricamo o al tessuto. Il Rayon è un ottimo sostituto del filato in seta e viene venduto in matassa o rocchetto. Spesso è complicato da lavorare, ma possiede lucentezza e profondità di colore. Per fare le sfumature sui ricami ci sono i filati metallizzati. Si possono utilizzare da soli o in associazione con altri filati per dare luminosità ai colori. I filati metallizzati o lamè a volte vengono chiamati filati Lurex. Sono fili sintetici che sostituiscono i fili in oro e in argento veri. In commercio sono disponibili non solo in oro e argento, ma anche in un'ampia gamma di colori e spessori, in maniera tale da poter cambiare ogni tipologia di filato. 

Filati di Lana

I cordoni e trecce si utilizzano di più per il fissaggio e le rifiniture, che per il ricamo. Mentre la lana tapestry, un filato in pura lana dallo spessore simile a quello del filato usato per il lavoro a maglia, è adatto per il ricamo su canovaccio. È venduto in piccole matasse e in una vasta gamma di colori.  Ogni matassa della lana persiana, invece, è formata da tre capi separabili. Si può utilizzare il filato intero oppure dividerlo in base al tipo di lavoro da svolgere e a seconda della grossezza del canovaccio.   

Filati di Cotone

I filati utilizzati per il ricamo possono distinguersi per colore e fibra. Alcuni vengono usati per tante tipologie lavorative di ricamo; altri invece sono utili solamente per particolari lavori. Quando si comincia un lavoro è sempre meglio averne a disposizione diversi tipi. I filati in cotone si suddividono in: Cotone morbido Anchor detto anche Latano - adatto per lavori su canovaccio e su il tessuto pesante. Cotone Mulinè - formato da sei capi ritorti facilmente separabili che lo rendono molto poliedrico. Disponibile in centinaia di colori, inclusi gli sfumati e i multicolor. Questo tipo di cotone è quello più usato ed è utile a parecchie tipologie di ricamo, dal punto croce al ricamo libero. Cotone Perla - questo tipo di filato è molto ricurvo e lucido, si vende in matassa o in rocchetto. Il n.3 è il filato con il maggior spessore e il n.5 (medio) è il filato più comune. Ci sono anche il n.8 (fine) e il n.12 (molto fine). Ha due capi non separabili, il cotone perla, si ad

Disinfettare la casa con le spezie

I comuni detersivi sono un mucchio di sostanze tossiche che fanno male a noi e all'ambiente. Cosa fare? Le alternative sono tante: si possono acquistare detersivi ecologici, oppure farli in casa e disinfettare con le spezie e gli oli essenziali. C'è troppa chimica nell'aria. Il periodico aumento alla disinfezione per mezzo di prodotti chimici riduce la quantità di batteri efficaci al mantenimento della nostra salute, indebolendo il sistema immunitario e facilitando allergie e dermatiti. Le allergie affliggono quasi la metà delle persone: tra i molti colpevoli ci sono profumi e conservanti contenuti nei saponi, nei cosmetici e nei detersivi convenzionali.