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Bucato ecologico: consigli per un lavaggio sostenibile

  In un mondo sempre più attento all'ambiente, anche il bucato può diventare un gesto eco-friendly. Lavare i capi in modo sostenibile non solo rispetta il pianeta , ma permette anche di risparmiare denaro e di prendersi cura della propria salute . Perché scegliere un bucato ecologico? Esistono diverse ragioni per adottare un approccio ecologico al bucato: Riduce l'inquinamento idrico: I detersivi tradizionali contengono spesso sostanze chimiche nocive che possono inquinare fiumi e laghi. I detersivi ecologici, invece, sono biodegradabili e non dannosi per l'ambiente. Diminuisce l'impatto sul clima: La produzione di energia per le lavatrici e l'asciugatrici contribuisce alle emissioni di gas serra. Lavando a basse temperature e stendendo i panni al sole, si riduce il consumo di energia e si combatte il cambiamento climatico. Protegge la salute: Le sostanze chimiche aggressive presenti nei detersivi tradizionali possono irritare la pelle e causare allergie. I

La vasocottura

Tecnica tradizionale che oggi viene riscoperta perchè conserva al massimo le vitamine e gli antiossidanti presenti nei vegetali. È una cottura velocissima che riguarda anche i cibi light. Ormai l'abbiamo imparato tutti: ci sono alcuni alimenti che rappresentano dei veri scrigni di nutrienti. Per conservarli al meglio si può utilizzare la vasocottura: un sistema di cucina in grado di salvaguardare i principi attivi presenti negli alimenti, diminuendo anche il tempo che si passa davanti ai fornelli. La vasocottura è un insieme tra le cotture più salutari che esistono: ricorda la cottura a vapore per la delicatezza che non declassa i nutrienti, la cottura al cartoccio perchè mantiene i succhi e l'umidità negli alimenti, avendo anche la velocità della pentola a pressione. Con la vasocottura non è necessario condire troppo i cibi (troppo sale e troppi grassi) e non c'è la dispersione nell'acqua, di vitamine, di antiossidanti e minerali. Per poter cucinare con la tecnica

Filati in Seta e Metallizzati

Come succede per il cotone Mulinè, il filato in seta è composto da 4-6 capi separabili in matassa o rocchetto. La sua lucentezza addiziona un tocco di pregio al ricamo o al tessuto. Il Rayon è un ottimo sostituto del filato in seta e viene venduto in matassa o rocchetto. Spesso è complicato da lavorare, ma possiede lucentezza e profondità di colore. Per fare le sfumature sui ricami ci sono i filati metallizzati. Si possono utilizzare da soli o in associazione con altri filati per dare luminosità ai colori. I filati metallizzati o lamè a volte vengono chiamati filati Lurex. Sono fili sintetici che sostituiscono i fili in oro e in argento veri. In commercio sono disponibili non solo in oro e argento, ma anche in un'ampia gamma di colori e spessori, in maniera tale da poter cambiare ogni tipologia di filato. 

Filati di Lana

I cordoni e trecce si utilizzano di più per il fissaggio e le rifiniture, che per il ricamo. Mentre la lana tapestry, un filato in pura lana dallo spessore simile a quello del filato usato per il lavoro a maglia, è adatto per il ricamo su canovaccio. È venduto in piccole matasse e in una vasta gamma di colori.  Ogni matassa della lana persiana, invece, è formata da tre capi separabili. Si può utilizzare il filato intero oppure dividerlo in base al tipo di lavoro da svolgere e a seconda della grossezza del canovaccio.   

Filati di Cotone

I filati utilizzati per il ricamo possono distinguersi per colore e fibra. Alcuni vengono usati per tante tipologie lavorative di ricamo; altri invece sono utili solamente per particolari lavori. Quando si comincia un lavoro è sempre meglio averne a disposizione diversi tipi. I filati in cotone si suddividono in: Cotone morbido Anchor detto anche Latano - adatto per lavori su canovaccio e su il tessuto pesante. Cotone Mulinè - formato da sei capi ritorti facilmente separabili che lo rendono molto poliedrico. Disponibile in centinaia di colori, inclusi gli sfumati e i multicolor. Questo tipo di cotone è quello più usato ed è utile a parecchie tipologie di ricamo, dal punto croce al ricamo libero. Cotone Perla - questo tipo di filato è molto ricurvo e lucido, si vende in matassa o in rocchetto. Il n.3 è il filato con il maggior spessore e il n.5 (medio) è il filato più comune. Ci sono anche il n.8 (fine) e il n.12 (molto fine). Ha due capi non separabili, il cotone perla, si ad

Disinfettare la casa con le spezie

I comuni detersivi sono un mucchio di sostanze tossiche che fanno male a noi e all'ambiente. Cosa fare? Le alternative sono tante: si possono acquistare detersivi ecologici, oppure farli in casa e disinfettare con le spezie e gli oli essenziali. C'è troppa chimica nell'aria. Il periodico aumento alla disinfezione per mezzo di prodotti chimici riduce la quantità di batteri efficaci al mantenimento della nostra salute, indebolendo il sistema immunitario e facilitando allergie e dermatiti. Le allergie affliggono quasi la metà delle persone: tra i molti colpevoli ci sono profumi e conservanti contenuti nei saponi, nei cosmetici e nei detersivi convenzionali.

Oli Vegetali per i capelli

Nei cambi di stagione per garantire uno stato di salute ottimale ai nostri capelli, mantenendoli folti, lucidi e morbidi, dobbiamo ricorrere ai prodotti delicati senza aggredire il capello e alterare lo stato del cuoio capelluto. Volendo seguire una linea naturale ci orientiamo sugli shampoo a base di estratti vegetali: soprattutto sono preziosi quelli che hanno tensioattivi naturali, magari provenienti da oli vegetali come quello di oliva o di cocco, in grado di detergere in maniera delicata, rispettando il pH del cuoio capelluto e normalizzando le ghiandole sebacee. 

Frutta Oleosa

Tutte le scelte per eliminare i disturbi causati dall'intolleranza provocata dalla frutta oleosa sono gli alimenti ricchi di grassi buoni. Con essi si ritrova il benessere perchè non irritano la mucosa gastrica e aiutano a dimagrire. Oggi l'intolleranza alla frutta oleosa è sufficientemente comune, infatti questo tipo di alimento può lasciare di nuovo, a livello intestinale, sostanze che con il tempo irritano la mucosa gastrica provocando il mal assorbimento dei nutrienti e la secrezione di istamina con tutti i sintomi che ne può scaturire. Quelli più comuni sono: la cattiva digestione, i problemi intestinali (colite e gastrite) e le dermatiti. In questi casi, gli alimenti il cui consumo va diminuito in base alle regole della dieta alimentare, sono le noci, le nocciole, le arachidi, le mandorle, gli anacardi, i pinoli, i pistacchi e tutti i prodotti industriali che li contengono anche in piccole dosi, come il cioccolato, il gelato ma anche i prodotti da forno come biscotti