In un mondo sempre più attento all'ambiente, anche il bucato può diventare un gesto eco-friendly. Lavare i capi in modo sostenibile non solo rispetta il pianeta , ma permette anche di risparmiare denaro e di prendersi cura della propria salute . Perché scegliere un bucato ecologico? Esistono diverse ragioni per adottare un approccio ecologico al bucato: Riduce l'inquinamento idrico: I detersivi tradizionali contengono spesso sostanze chimiche nocive che possono inquinare fiumi e laghi. I detersivi ecologici, invece, sono biodegradabili e non dannosi per l'ambiente. Diminuisce l'impatto sul clima: La produzione di energia per le lavatrici e l'asciugatrici contribuisce alle emissioni di gas serra. Lavando a basse temperature e stendendo i panni al sole, si riduce il consumo di energia e si combatte il cambiamento climatico. Protegge la salute: Le sostanze chimiche aggressive presenti nei detersivi tradizionali possono irritare la pelle e causare allergie. I
La candeggina è il prodotto più usato nelle pulizie giornaliere e forse risulta il più tossico. Irrita gli occhi, le vie respiratorie, la bocca e la pelle. Anche se la bottiglia di candeggina rimane chiusa emette naturalmente gas perchè è un prodotto molto reattivo. Questo vuol dire se la candeggina viene miscelata con altri prodotti diventa una vera bomba chimica. Per abitudine, molte massaie miscelano la candeggina con il comune anticalcare per il bagno, non sapendo che questo mixer di liquidi chimici sviluppano cloro gassoso, risultato molto tossico. Come sostituirla? Chi usa spesso la candeggina in particolare durante il bucato, il rimedio naturale è il percarbonato di sodio che si utilizza per sbiancare e igienizzare i capi da lavare. Come la candeggina, il percarbonato di sodio si attiva a basse temperature (30°), non rovina i capi colorati, le mani, e non si rischia di respirare i terribili aromi della candeggina. Da provare!