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Bucato ecologico: consigli per un lavaggio sostenibile

  In un mondo sempre più attento all'ambiente, anche il bucato può diventare un gesto eco-friendly. Lavare i capi in modo sostenibile non solo rispetta il pianeta , ma permette anche di risparmiare denaro e di prendersi cura della propria salute . Perché scegliere un bucato ecologico? Esistono diverse ragioni per adottare un approccio ecologico al bucato: Riduce l'inquinamento idrico: I detersivi tradizionali contengono spesso sostanze chimiche nocive che possono inquinare fiumi e laghi. I detersivi ecologici, invece, sono biodegradabili e non dannosi per l'ambiente. Diminuisce l'impatto sul clima: La produzione di energia per le lavatrici e l'asciugatrici contribuisce alle emissioni di gas serra. Lavando a basse temperature e stendendo i panni al sole, si riduce il consumo di energia e si combatte il cambiamento climatico. Protegge la salute: Le sostanze chimiche aggressive presenti nei detersivi tradizionali possono irritare la pelle e causare allergie. I

I cibi NO di Luglio

 L'abuso di amidi e di cibi mal conservati invecchia le cellule. 

I pericoli di stagione

D'estate, se mangi alimenti troppo sostanziosi e troppo cotti, affatichi la digestione e rallenti il metabolismo. La mancanza di vitamine, in particolare la vitamina D, abbassa le difese immunitarie e indebolisce le ossa, i tendini e l'epidermide. Attento agli sbalzi glicemici: rendono più denso il sangue e tolgono energia. 

Olio di tonno

Non gettare l'olio del tonno nello scarico del lavandino. Incentiva i cattivi odori, danneggia i depuratori e finisce nelle falde. Sprechi anche la vitamina D! L'olio di oliva in cui viene conservato il tonno in scatola va bene come base per i sughi: restando a contatto con il pesce è più saporito e si è arricchito di vitamina D, indispensabile per la salute della pelle e delle cartilagini. Per smaltire l'olio del tonno, versalo in un vasetto, e portalo nei centri di raccolta. 

Patate

Con il loro amido fanno sentire di più il caldo all'organismo. Nei periodi caldi cerca di evitare o ridurre il consumo di patate. Questi ortaggi sono ricchi di amido, in particolare quando le friggi provocano un rapido aumento del livello di zuccheri nel sangue e alzano la sensazione di debolezza. Le patate rallentano la digestione e ti fanno soffrire di più il caldo. L'alternativa alle patate, in estate, sono le zucchine cotte con un battuto di cipolla di Tropea e un filo di olio d'oliva: ottieni un contorno saziante ma leggero da digerire. 

Il miele in frigorifero

Ci viene spontaneo, nei mesi caldi dell'anno, di mettere il miele in frigorifero per mantenerlo fresco. Purtroppo è sbagliato fare questo perché il freddo eccessivo danneggia il suo patrimonio di nutrienti. Quindi, non conservare il miele in frigorifero, per effetto del freddo si solidifica e prima di usarlo va sciolto. Il cambio di temperatura rischia di danneggiare le vitamine C ed E e le proteine presenti nel miele stesso. Evita il contatto col metallo perché il miele si ossida. Per estrarlo dal vasetto, prendi l'apposito attrezzo di legno o un cucchiaino di ceramica. 

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Panificazione casalinga: il profumo del pane fatto in casa

  Immagine generata da Bard C'è qualcosa di magico nel preparare il pane in casa. Il profumo che si diffonde nell'aria, la soddisfazione di impastare con le proprie mani, il sapore genuino di un prodotto fatto con amore. La panificazione casalinga può sembrare un'arte complessa, ma con le giuste guide e un po' di pratica, chiunque può sfornare pagnotte fragranti e deliziose. Guide per principianti: Pane senza impasto: ideale per chi si avvicina per la prima volta alla panificazione, questa tecnica richiede solo una ciotola e un po' di pazienza. L'impasto, molto idratato, lievita a lungo in frigorifero e si cuoce direttamente in pentola. Pane con lievito di birra: un classico della panificazione, il lievito di birra garantisce una lievitazione veloce e un risultato soffice e leggero. Pane con lievito madre: per chi desidera un pane dal sapore più intenso e dalla lunga conservazione, il lievito madre è la scelta ideale. Richiede cura e attenzione, ma regal

La chiarata

L'albume d'uovo è un antinfiammatorio naturale. La "chiarata" è ottima per coloro che sono allergici agli antinfiammatori di sintesi o per coloro che soffrono di stomaco. Si usa in caso di distorsioni, epicondiliti (il trauma del tennista), talloniti, sciatica, torcicollo, dolore al ginocchio. Normalmente si applica la sera, prima di andare a letto e si fa agire lentamente durante tutta la notte. Gli ingredienti per preparare la chiarata sono gli albumi d'uovo e la farina. Si procede in questo modo: Separare l'albume dal tuorlo d'uovo. In un recipiente, sbattere l'albume e mescolare insieme a un cucchiaio di farina. Spalmare il composto ottenuto sulla parte infiammata o traumatizzata.  Avvolgere la parte da trattare con della pellicola da cucina oppure con un panno di cotone. La mattina successiva sciacquare bene e se necessario è possibile ripetere l'applicazione per più giorni.

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