Il glutine è un composto proteico situato in alcuni cereali come il frumento, le farine, il farro e l'orzo. In una cattiva alimentazione, è lui che allarga il girovita e rallenta il metabolismo. Spesso senza saperlo si consuma troppo glutine. Ci sono alcuni sintomi che possono far pensare a un'intolleranza da " accumulo " ( consumo eccessivo di glutine ). Eccoli: Se soffri di gonfiori - appaiono poco dopo aver mangiato un piatto di pasta o la pizza. Episodi di stitichezza - o scarsa regolarità intestinale, alternati a dissenteria. Voglia di pasta e pane - ti capita di mangiare spesso i carboidrati e altri cibi che hanno glutine. Dolori addominali - avverti dolori che compaiono quando mangi cereali con glutine. Stanchezza - fai fatica a recuperare le energie. Ti compaiono eczemi - o irritazioni ed eruzioni cutanee. Mangiare cereali " gluten free " come quinoa, miglio o grano saraceno, ti aiuta a sgonfiare l'addome.
Oggi, con i prodotti naturali fai da te oltre ad essere ecologici, non rovinano le superfici e i piani di lavoro della cucina. Infatti, per lo sporco ostinato presente dopo aver cucinato, non occorre usare detergenti aggressivi o abrasivi specifici. A seconda del tipo di sporco, ammorbidisci le macchie con acqua calda, sapone liquido o detersivo per piatti e strofina servendoti di una spugna, oppure con una spazzolina, dopo averle eventualmente cosparse con bicarbonato o carbonato di sodio (soda).
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