Il glutine è un composto proteico situato in alcuni cereali come il frumento, le farine, il farro e l'orzo. In una cattiva alimentazione, è lui che allarga il girovita e rallenta il metabolismo. Spesso senza saperlo si consuma troppo glutine. Ci sono alcuni sintomi che possono far pensare a un'intolleranza da " accumulo " ( consumo eccessivo di glutine ). Eccoli: Se soffri di gonfiori - appaiono poco dopo aver mangiato un piatto di pasta o la pizza. Episodi di stitichezza - o scarsa regolarità intestinale, alternati a dissenteria. Voglia di pasta e pane - ti capita di mangiare spesso i carboidrati e altri cibi che hanno glutine. Dolori addominali - avverti dolori che compaiono quando mangi cereali con glutine. Stanchezza - fai fatica a recuperare le energie. Ti compaiono eczemi - o irritazioni ed eruzioni cutanee. Mangiare cereali " gluten free " come quinoa, miglio o grano saraceno, ti aiuta a sgonfiare l'addome.
Il cotone è la fibra tessile più importante e la più utilizzata. Si ottiene dai peli che rivestono i semi contenuti nel frutto della pianta del cotone.
La pianta di cotone viene coltivata in un'ampia zona nella fascia compresa tra le latitudini della Sicilia e del Sud Africa, laddove esistano condizioni di clima caldo temperato e tropicale e ci sia sufficiente quantità d'acqua durante il periodo della crescita. Il cotone è una pianta annuale con un ciclo vegetativo di circa sei mesi!
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