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Bucato ecologico: consigli per un lavaggio sostenibile

  In un mondo sempre più attento all'ambiente, anche il bucato può diventare un gesto eco-friendly. Lavare i capi in modo sostenibile non solo rispetta il pianeta , ma permette anche di risparmiare denaro e di prendersi cura della propria salute . Perché scegliere un bucato ecologico? Esistono diverse ragioni per adottare un approccio ecologico al bucato: Riduce l'inquinamento idrico: I detersivi tradizionali contengono spesso sostanze chimiche nocive che possono inquinare fiumi e laghi. I detersivi ecologici, invece, sono biodegradabili e non dannosi per l'ambiente. Diminuisce l'impatto sul clima: La produzione di energia per le lavatrici e l'asciugatrici contribuisce alle emissioni di gas serra. Lavando a basse temperature e stendendo i panni al sole, si riduce il consumo di energia e si combatte il cambiamento climatico. Protegge la salute: Le sostanze chimiche aggressive presenti nei detersivi tradizionali possono irritare la pelle e causare allergie. I ...

Come lavi il bucato in lavatrice?


 Sai come si lava il bucato in lavatrice? Per ottenere un perfetto successo ci sono delle semplici regole da seguire. È importante avere una casa igienizzata e lo stesso vale per il bucato.

Operazioni preliminari

Assicurati che le tasche siano vuote. Verifica che le cuciture siano ben salde e i bottoni ben cuciti. Metti i capi alla rovescia e chiudi le cerniere insieme ai bottoni. Ci sono macchie? Prima dell'inserimento in lavatrice, devi pretrattare tutte le macchie con gli appositi smacchiatori per bucato. 

Divisione dei capi da lavare

Dopo che hai terminato la preparazione dei capi, è arrivato il momento di dividerli. Comincia a suddividere per colore (separa i bianchi dai colorati chiari e scuri). I capi meno sporchi sono: asciugamani, lenzuola e intimo. I capi più sporchi sono: jeans, maglie, abiti da lavoro. Usa questo criterio prima di caricare la lavatrice. 

Controllo dell'etichetta

Dopo che hai diviso i capi, controlla l'etichetta dove ci sono scritte le indicazioni di lavaggio, così eviti di rovinare qualche capo e per errore, di lavare ad alte temperature. Di seguito riporto un elenco specifico di temperature di lavaggi indicati per i diversi capi.

Lavaggio a freddo: usalo per i capi in lana e per tutti quei tessuti che si possono rovinare.

Lavaggio a 30°C: ideale per i lavaggi veloci e per i capi poco sporchi e per quelli delicati o sintetici.

Lavaggio a 40°C: usalo per i colorati chiari e per gli abiti da lavoro non molto sporchi e resistenti. 

Lavaggio a 60°C: questo è un lavaggio che si usa per i capi più sporchi ma anche per lenzuola o strofinacci molto sporchi. 

Proteggi e lava separatamente i capi intimi

Gli indumenti intimi hanno bisogno di un trattamento diverso riguardo gli altri capi. Lava la biancheria intima separata dal resto del bucato, soprattutto per l'igiene unisci i capi più delicati, prima di tutto quelli in pizzo, all'interno di una fodera.

Detersivi

Mai esagerare con le quantità di detersivo, devi sapere che ne basta poco per ottenere un risultato perfetto. Usa detersivi naturali o meglio detersivi fai da te (sono economici ed ecologici). Al lavaggio aggiungi 1 cucchiaio di bicarbonato e, se devi togliere le macchie dai tessuti, crea una pasta a base di acqua, succo di limone e bicarbonato, strofina aiutandoti con uno spazzolino. Eccellente rimedio per pretrattare le macchie prima del lavaggio. 

Ammorbidenti

Gli ammorbidenti naturali sono i più indicati per la morbidezza del bucato. Al primo posto c'è l'aceto di mele che regala morbidezza al tessuto ma è inodore. Se preferisci sentire un buon profumo sul bucato, realizza un ammorbidente così: prendi 1 bottiglia con acqua, aggiungi 3 cucchiai di acido citrico e 4 o 5 gocce del tuo olio essenziale preferito. Avrai un ammorbidente fai da te profumato, ecologico ed efficace. 

Asciugatura perfetta

Terminato il lavaggio, stendi subito i capi e tirali un pochino per stenderli il meno stropicciati possibile. Mettili in una zona ventilata ma non al sole (i capi bianchi si potrebbero ingiallire). Se sei un'amante del riciclo creativo, puoi usare dei vecchi collant così eviti i segni delle mollette sui capi più delicati: basta far passare la calza da una manica all'altra del capo. 

    

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L'albume d'uovo è un antinfiammatorio naturale. La "chiarata" è ottima per coloro che sono allergici agli antinfiammatori di sintesi o per coloro che soffrono di stomaco. Si usa in caso di distorsioni, epicondiliti (il trauma del tennista), talloniti, sciatica, torcicollo, dolore al ginocchio. Normalmente si applica la sera, prima di andare a letto e si fa agire lentamente durante tutta la notte. Gli ingredienti per preparare la chiarata sono gli albumi d'uovo e la farina. Si procede in questo modo: Separare l'albume dal tuorlo d'uovo. In un recipiente, sbattere l'albume e mescolare insieme a un cucchiaio di farina. Spalmare il composto ottenuto sulla parte infiammata o traumatizzata.  Avvolgere la parte da trattare con della pellicola da cucina oppure con un panno di cotone. La mattina successiva sciacquare bene e se necessario è possibile ripetere l'applicazione per più giorni.

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