Il glutine è un composto proteico situato in alcuni cereali come il frumento, le farine, il farro e l'orzo. In una cattiva alimentazione, è lui che allarga il girovita e rallenta il metabolismo. Spesso senza saperlo si consuma troppo glutine. Ci sono alcuni sintomi che possono far pensare a un'intolleranza da " accumulo " ( consumo eccessivo di glutine ). Eccoli: Se soffri di gonfiori - appaiono poco dopo aver mangiato un piatto di pasta o la pizza. Episodi di stitichezza - o scarsa regolarità intestinale, alternati a dissenteria. Voglia di pasta e pane - ti capita di mangiare spesso i carboidrati e altri cibi che hanno glutine. Dolori addominali - avverti dolori che compaiono quando mangi cereali con glutine. Stanchezza - fai fatica a recuperare le energie. Ti compaiono eczemi - o irritazioni ed eruzioni cutanee. Mangiare cereali " gluten free " come quinoa, miglio o grano saraceno, ti aiuta a sgonfiare l'addome.
Avere un pensiero diverso può diventare un antidoto per rompere quei schemi di pensiero fisso, che ingessano i neuroni.
Come allargare l'orizzonte del pensiero attraverso dei semplici esercizi per sviluppare una nuova visualizzazione delle cose e fornire al cervello nuovo nutrimento.
- Valorizza l'imprevisto - domandati se, nel corso della giornata, è successo qualcosa di inconsueto e pensaci. Non è necessario spiegarlo, ne cercare di capirlo, ma osservarlo, diventare cosciente della sua presenza. A volte un avvenimento inconsueto apre le porte al cambiamento e allarga una breccia nelle strutture mentali più consolidate.
- Pensa alle coincidenze - se incontri la stessa cosa più volte nell'arco di pochi giorni (cibo o attività) vale la pena farle spazio, anche per poco nella propria vita, in naturalezza. È un modo per aprire la mente ad una novità che arriva senza collegamenti con il resto, che già conosci.
- Avvicinati a qualcosa che non conosci - ogni tanto acquista qualcosa al di fuori dei tuoi gusti, ossia compra un libro per la copertina, entra in un negozio perchè ti piace l'insegna o guarda un film perchè ti ha colpito la locandina. Non assecondare i gusti che hai, ma scoprine di nuovi.
Il semplice gesto di guardare, di perdersi in un'immagine che arriva nel nostro campo visivo all'improvviso con la caratteristica dell'imprevisto e dello stupore "produce" in genere cambiamenti, trasformazioni e spesso guarigioni dell'anima.
Commenti
Posta un commento