Il glutine è un composto proteico situato in alcuni cereali come il frumento, le farine, il farro e l'orzo. In una cattiva alimentazione, è lui che allarga il girovita e rallenta il metabolismo. Spesso senza saperlo si consuma troppo glutine. Ci sono alcuni sintomi che possono far pensare a un'intolleranza da " accumulo " ( consumo eccessivo di glutine ). Eccoli: Se soffri di gonfiori - appaiono poco dopo aver mangiato un piatto di pasta o la pizza. Episodi di stitichezza - o scarsa regolarità intestinale, alternati a dissenteria. Voglia di pasta e pane - ti capita di mangiare spesso i carboidrati e altri cibi che hanno glutine. Dolori addominali - avverti dolori che compaiono quando mangi cereali con glutine. Stanchezza - fai fatica a recuperare le energie. Ti compaiono eczemi - o irritazioni ed eruzioni cutanee. Mangiare cereali " gluten free " come quinoa, miglio o grano saraceno, ti aiuta a sgonfiare l'addome.
Il decotto di fagioli neri (soia) è una fonte di fitoestrogeni, idrata le mucose e contrasta la secchezza a livello vaginale. Ecco la ricetta del decotto.
Ci vuole 1 ciotolina di mirtilli e 1 decotto di soia nera. Portare a bollore 4 tazze di acqua con 1/2 tazza di soia nera lavata con un panno bagnato, per non eliminare i fotoestrogeni, presenti nella cuticola esterna. Da quando bolle cuocere con il coperchio a fiamma bassa per 40 minuti. Filtrare e conservare il decotto in frigo per 3-4 giorni. Bere 1 bicchiere a metà mattina insieme a una scodellina di mirtilli, ricchissimi di antiossidanti che fortificano i capillari e proteggono la retina.
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