Il glutine è un composto proteico situato in alcuni cereali come il frumento, le farine, il farro e l'orzo. In una cattiva alimentazione, è lui che allarga il girovita e rallenta il metabolismo. Spesso senza saperlo si consuma troppo glutine. Ci sono alcuni sintomi che possono far pensare a un'intolleranza da " accumulo " ( consumo eccessivo di glutine ). Eccoli: Se soffri di gonfiori - appaiono poco dopo aver mangiato un piatto di pasta o la pizza. Episodi di stitichezza - o scarsa regolarità intestinale, alternati a dissenteria. Voglia di pasta e pane - ti capita di mangiare spesso i carboidrati e altri cibi che hanno glutine. Dolori addominali - avverti dolori che compaiono quando mangi cereali con glutine. Stanchezza - fai fatica a recuperare le energie. Ti compaiono eczemi - o irritazioni ed eruzioni cutanee. Mangiare cereali " gluten free " come quinoa, miglio o grano saraceno, ti aiuta a sgonfiare l'addome.
Il peperoncino è un ortaggio originario dell'America Meridionale, si utilizza in cucina come insaporitore, nelle pietanze, per dare un tocco piccante ai cibi. Il peperoncino non è mai stato lodato a sufficienza ma bisogna ricredersi perchè è facile da far crescere (si coltiva sia in balcone sia in giardino), prezioso in tavola, può diventare benissimo una pianta decorativa. Si coltiva bene anche in vaso, con terriccio ben concimato, dove si trapianta tra maggio e giugno con la luna crescente. Si raccoglie, in luna calante, tagliando un pezzo del picciolo: si eviterà così di rompere i rametti e si potrà conservare appeso a testa in giù. In piena terra (orto) non mettere peperoni e peperoncini dove si sono coltivati pomodori e patate. Appartenendo alla stessa famiglia potrebbero andar soggetti alle stesse malattie.
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