Il glutine è un composto proteico situato in alcuni cereali come il frumento, le farine, il farro e l'orzo. In una cattiva alimentazione, è lui che allarga il girovita e rallenta il metabolismo. Spesso senza saperlo si consuma troppo glutine. Ci sono alcuni sintomi che possono far pensare a un'intolleranza da " accumulo " ( consumo eccessivo di glutine ). Eccoli: Se soffri di gonfiori - appaiono poco dopo aver mangiato un piatto di pasta o la pizza. Episodi di stitichezza - o scarsa regolarità intestinale, alternati a dissenteria. Voglia di pasta e pane - ti capita di mangiare spesso i carboidrati e altri cibi che hanno glutine. Dolori addominali - avverti dolori che compaiono quando mangi cereali con glutine. Stanchezza - fai fatica a recuperare le energie. Ti compaiono eczemi - o irritazioni ed eruzioni cutanee. Mangiare cereali " gluten free " come quinoa, miglio o grano saraceno, ti aiuta a sgonfiare l'addome.
Per ridurre il grasso sui fianchi, l'integratore migliore è il guaranà, per un'azione d'urto mirata. Per 1 mese prendi il guaranà: grazie alle metilxantine (sostanze organiche nella caffeina) stimola la lipasi, l'enzima che aiuta a smuovere i depositi di grasso bianco, quello di riserva e di più vecchia data. Come unico principio attivo o associato ad altre molecole utili alla perdita di peso, quali l'estratto di thè verde o il gambo d'ananas, il guaranà è un'ottima fonte di caffeina. La dieta da seguire è quella di fare una cena di sole verdure 2 volte alla settimana. Questo spinge l'organismo a consumare i grassi che ha accumulato come riserva sui fianchi. In questo modo, pur mangiando, minerai una sorta di digiuno che porterà a bruciare il grasso localizzato.
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