Il glutine è un composto proteico situato in alcuni cereali come il frumento, le farine, il farro e l'orzo. In una cattiva alimentazione, è lui che allarga il girovita e rallenta il metabolismo. Spesso senza saperlo si consuma troppo glutine. Ci sono alcuni sintomi che possono far pensare a un'intolleranza da " accumulo " ( consumo eccessivo di glutine ). Eccoli: Se soffri di gonfiori - appaiono poco dopo aver mangiato un piatto di pasta o la pizza. Episodi di stitichezza - o scarsa regolarità intestinale, alternati a dissenteria. Voglia di pasta e pane - ti capita di mangiare spesso i carboidrati e altri cibi che hanno glutine. Dolori addominali - avverti dolori che compaiono quando mangi cereali con glutine. Stanchezza - fai fatica a recuperare le energie. Ti compaiono eczemi - o irritazioni ed eruzioni cutanee. Mangiare cereali " gluten free " come quinoa, miglio o grano saraceno, ti aiuta a sgonfiare l'addome.
La fenilalanina è un aminoacido benefico per l'organismo. Garantire la giusta quantità di fenilalanina è facile. Basta aggiungere a ogni pasto un alimento che la contiene. A colazione ci sono le mandorle, per lo spuntino è ottimo il frullato con l'aggiunta di polvere di spirulina (1 cucchiaino), per il pranzo o la cena sono perfetti il tofu, oppure un filetto di pollo o tacchino. Un utilizzo quotidiano della fenilalanina porta alla riduzione della grelina, ormone che stimola la fame. Se siamo più sazi, mangiamo di meno e ci manteniamo in forma!
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