Il glutine è un composto proteico situato in alcuni cereali come il frumento, le farine, il farro e l'orzo. In una cattiva alimentazione, è lui che allarga il girovita e rallenta il metabolismo. Spesso senza saperlo si consuma troppo glutine. Ci sono alcuni sintomi che possono far pensare a un'intolleranza da " accumulo " ( consumo eccessivo di glutine ). Eccoli: Se soffri di gonfiori - appaiono poco dopo aver mangiato un piatto di pasta o la pizza. Episodi di stitichezza - o scarsa regolarità intestinale, alternati a dissenteria. Voglia di pasta e pane - ti capita di mangiare spesso i carboidrati e altri cibi che hanno glutine. Dolori addominali - avverti dolori che compaiono quando mangi cereali con glutine. Stanchezza - fai fatica a recuperare le energie. Ti compaiono eczemi - o irritazioni ed eruzioni cutanee. Mangiare cereali " gluten free " come quinoa, miglio o grano saraceno, ti aiuta a sgonfiare l'addome.
Le fragole contrastano calcoli e artrite. Per il botanico la fragola non è un frutto, ma un'erba: i veri frutti, sono i semini che si staccano dalle fossette della polpa rossa. Tutta la pianta (parti verdi e frutti) è ricca di vitamine A, B1, B2 e C (ne contiene circa il 50% in più delle arance!) fosforo, calcio, ferro, pectine, flavonoidi e acido salicilico, per cui le fragole sono un frutto di notevole valore curativo, da consumare anche ogni giorno durante le stagioni "di passaggio". Ne ricavano beneficio in particolare le persone in sovrappeso, chi soffre di calcoli renali e di acidi urici e, con un consumo moderato, in macedonia ma senza aggiunta di zucchero, anche i diabetici.
Stimolano la diuresi
La fragola deve la sua fama anche alla sua speciale attività antireumatica e depurativa del sangue, dovuta alla presenza di acido acetilsalicilico, lo stesso su cui si basa l'aspirina. L'acido acetilsalicilico, il licopene (un carotenoide antiossidante) e la vitamina C (contribuisce alla sintesi del collagene, stimola le difese e mantiene intatti i vasi sanguigni) fanno si che le fragole siano preziose per sfiammare le articolazioni, fluidificare il sangue e sostenere il microcircolo cutaneo. Per concludere, le fragole sono indicate in caso di astenia e affezioni epatiche e renali, oltre a stimolare la diuresi e alleviare i gonfiori.
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