Le zucchine sono ortaggi versatili e gustosi , perfetti per preparare una grande varietà di piatti. Coltivarle sul balcone è un'esperienza gratificante che permette di avere sempre a disposizione zucchine fresche e genuine. In questo post, vi forniremo alcuni consigli utili per far crescere le zucchine sul balcone e ottenere un raccolto abbondante. 1. Scegliere il vaso giusto: Le zucchine hanno un apparato radicale sviluppato, quindi è importante scegliere un vaso capiente e profondo . Un vaso di almeno 30 cm di diametro e 25 cm di profondità è l'ideale. Assicuratevi che il vaso abbia i fori sul fondo per consentire il drenaggio dell'acqua e prevenire i ristagni che potrebbero danneggiare le radici. 2. Utilizzare un terriccio di qualità: Le zucchine preferiscono un terriccio fertile e ben drenato . Potete utilizzare un terriccio specifico per la coltivazione di ortaggi, oppure preparare un mix di terriccio fertile, torba e perlite. 3. Scegliere il momento giusto per la
Luglio - Nell'essenza dell'estate il verso cantilenante delle cicale segna il tempo lento della bella stagione. Eppure c'è tanto da fare! Il cestino dell'orto straripa di tutto: è tempo delle raccolte anche in vista delle confetture, gelatine, sottoli e sottaceti pronti per essere messi nella dispensa. Poi ci sono le piante. Come il nostro organismo, esse hanno bisogno di acqua per non "appassire" sotto i raggi cocenti del sole. Ma pur non stando con le mani in mano, anche quelli più impegnati e chi è concentrato solo per la cura del giardino e dell'orto non potranno, dopo il calar del sole, non attardarsi a seguire il volo delle lucciole e ricordare una poetica leggenda, che narra di come queste fiabesche creature si rechino nei campi per illuminarli e far si che il grano continui a maturare anche nelle buie ore della notte.
"Tempesta non rovina l'estate"
Agosto - Come il proverbio anche il celebre scrittore francese Gustave Flaubert quando scriveva che "un'estate è sempre eccezionale, che sia calda o fredda, secca o umida". Pensiero illustre che riflette in realtà il comune sentire su una delle stagioni più amate e desiderate dell'anno. E allora lasciamoci andare anche noi alle piacevolezze dei mesi estivi, viviamo al meglio queste giornate belle, lunghe, assolate. Facciamo diventare più allegra la casa, facciamo scorta di benessere ed energie, sulla via della tradizione. E innanzitutto, al ritorno delle vacanze, è tempo di dedicarci all'orto e alla cucina, dove la bella stagione ci induce a guardare avanti, a metter mano alle semine autunnali e alle buone confetture.
Settembre - egli arriva senza farsi notare, tra le giornate ancora calde e luminose di fine estate. L'equinozio d'autunno apre le porte alla metà più oscura dell'anno: d'ora in poi i giorni inizieranno a farsi piano piano più corti. Che sia il 22 o il 23 settembre, fatto sta che il Sole lascerà il segno della Vergine per entrare in quello della Bilancia, istante in cui notte e giorno, come ci ricorda la parola "aequinoctium" (notti uguali), avranno ugual durata. Ma prima che l'estate lascia il posto all'Autunno, tante sono le cose da fare. Si comincia dalla semina che l'orto ci chiede di preparare, mentre il cestino si riempie degli ultimi frutti e degli ortaggi. Ricette alla mano, sono pronti per sottoli, confetture e conserve che invaderanno del loro profumo case e cucine. Si faranno anche le prime uscite nei boschi, a raccogliere funghi e gustosissime more di rovo.
"Tempesta non rovina l'estate"
Agosto - Come il proverbio anche il celebre scrittore francese Gustave Flaubert quando scriveva che "un'estate è sempre eccezionale, che sia calda o fredda, secca o umida". Pensiero illustre che riflette in realtà il comune sentire su una delle stagioni più amate e desiderate dell'anno. E allora lasciamoci andare anche noi alle piacevolezze dei mesi estivi, viviamo al meglio queste giornate belle, lunghe, assolate. Facciamo diventare più allegra la casa, facciamo scorta di benessere ed energie, sulla via della tradizione. E innanzitutto, al ritorno delle vacanze, è tempo di dedicarci all'orto e alla cucina, dove la bella stagione ci induce a guardare avanti, a metter mano alle semine autunnali e alle buone confetture.
Settembre - egli arriva senza farsi notare, tra le giornate ancora calde e luminose di fine estate. L'equinozio d'autunno apre le porte alla metà più oscura dell'anno: d'ora in poi i giorni inizieranno a farsi piano piano più corti. Che sia il 22 o il 23 settembre, fatto sta che il Sole lascerà il segno della Vergine per entrare in quello della Bilancia, istante in cui notte e giorno, come ci ricorda la parola "aequinoctium" (notti uguali), avranno ugual durata. Ma prima che l'estate lascia il posto all'Autunno, tante sono le cose da fare. Si comincia dalla semina che l'orto ci chiede di preparare, mentre il cestino si riempie degli ultimi frutti e degli ortaggi. Ricette alla mano, sono pronti per sottoli, confetture e conserve che invaderanno del loro profumo case e cucine. Si faranno anche le prime uscite nei boschi, a raccogliere funghi e gustosissime more di rovo.
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