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Casalinga Zen: Inizia la Giornata con la Dinacharya Ayurvedica

  Immagine generata da Gemini La Dinacharya della Casalinga: Rituali Mattutini Ayurvedici per Iniziare la Giornata con Energia La vita della casalinga è un vortice di impegni che non conosce sosta: preparare i pasti con amore, mantenere la casa pulita e accogliente, gestire le esigenze dei figli, affrontare la spesa e mille altre piccole e grandi incombenze. Spesso, in questo incessante susseguirsi di attività, la prima cosa che si tende a sacrificare è proprio il tempo prezioso da dedicare a sé stesse. Ma cosa succederebbe se, invece di partire in affanno, iniziassimo la giornata con una serie di semplici, ma incredibilmente efficaci, rituali che ci ricaricano profondamente e ci preparano ad affrontare ogni sfida con maggiore calma, chiarezza ed energia? L'Ayurveda, l'antica e saggia scienza della vita originaria dell'India, ci offre proprio questo: la Dinacharya , una routine quotidiana meticolosamente pensata per armonizzare il nostro corpo, la nostra mente ...

Spugnette e Contenitori in plastica

Sono fra gli oggetti più sporchi che si trovano in cucina. Al microscopio si possono calcolare circa 10.000 microbi in ogni 6 centimetri di tessuto. Uno dei tanti sbagli più comuni che si fa è quello di utilizzare la stessa spugnetta per pulire anche il lavandino, i ripiani delle credenze e i fornelli del piano di cottura. Con questa procedura non si fa altro che spostare i germi (possibile presenza di Salmonella se si posano i gusci delle uova sul piano di lavoro) da un posto all'altro. La soluzione migliore è quella di cambiare, con regolarità, le spugnette, scegliendo quelle più ecologiche. In alternativa, come pulire? La scelta alla sostituzione della spugnetta è la "sterilizzazione". Il primo step è quello di mettere la spugnetta nel microonde per 1 minuti, poi immergerla in una soluzione di aceto (2 cucchiai) e acqua (1 litro) per 30 minuti. Sciacquare molto la spugnetta e poi lasciatela asciugare all'aria aperta senza essere riposta in spazi chiusi. 

Usati per raccogliere spesso gli avanzi alimentari crudi o cotti, i contenitori di plastica fanno da guida a molti batteri (BPA, sostanza contenuta nei policarbonati dannosa per le gestanti e i bambini). Succede questo perchè molto spesso non si ha l'accortezza giusta di conservazione dei cibi nella borsa frigo (se il contenitore con i cibi diventa il porta pranzo, per il pasto fuori casa) e di igienizzazione dopo l'uso. Evitare l'uso di detergenti chimici, i quali potrebbero lasciare, se non vengono sciacquati bene, residui nelle fessure ermetiche dei contenitori e contaminare i cibi al prossimo utilizzo. Sostituirli con contenitori in vetro è la soluzione migliore perchè sono più igienici e facili da pulire. Come sterilizzare i contenitori di plastica? Il limone e il bicarbonato sono dei sgrassanti naturali che puliscono e contemporaneamente eliminano i cattivi odori. Con il bicarbonato di sodio e qualche goccia di limone formare una crema densa aggiungendo un goccio di acqua. Per la pulizia del contenitore utilizzare la crema di bicarbonato e limone, strofinare con uno spazzolino da denti, lasciare agire la crema per qualche minuto e in conclusione, sciacquare bene ogni angolo del contenitore di plastica. 

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Detersivo base per lavatrice

Ingredienti: 300 grammi di Sapone di Marsiglia (panetto ecologico) 150 grammi di bicarbonato di sodio barattoli di vetro Preparazione: grattugiare il panetto ecologico di Marsiglia a base di olio di oliva (da non confondere con quello al "profumo di Marsiglia"). Aggiungere i 150 grammi di bicarbonato di sodio, neutralizza gli acidi, gli odori e svolge un'azione leggermente abrasiva e pulente. Miscelare bene i 2 ingredienti e versare il composto ottenuto nei barattoli di vetro. Ad ogni lavaggio, inserire direttamente questo detersivo ecologico (2-3 cucchiai) nell'oblò della lavatrice utilizzando una pallina dosatrice.   

La chiarata

L'albume d'uovo è un antinfiammatorio naturale. La "chiarata" è ottima per coloro che sono allergici agli antinfiammatori di sintesi o per coloro che soffrono di stomaco. Si usa in caso di distorsioni, epicondiliti (il trauma del tennista), talloniti, sciatica, torcicollo, dolore al ginocchio. Normalmente si applica la sera, prima di andare a letto e si fa agire lentamente durante tutta la notte. Gli ingredienti per preparare la chiarata sono gli albumi d'uovo e la farina. Si procede in questo modo: Separare l'albume dal tuorlo d'uovo. In un recipiente, sbattere l'albume e mescolare insieme a un cucchiaio di farina. Spalmare il composto ottenuto sulla parte infiammata o traumatizzata.  Avvolgere la parte da trattare con della pellicola da cucina oppure con un panno di cotone. La mattina successiva sciacquare bene e se necessario è possibile ripetere l'applicazione per più giorni.

Erbe aromatiche e officinali: guida completa per la casalinga

  Immagine generata da Gemini Erbe aromatiche e officinali: un tesoro di benessere dalla natura Fin dall'antichità, le erbe aromatiche e officinali sono state utilizzate per insaporire i piatti, profumare gli ambienti e prendersi cura del corpo e della mente. Queste piante, ricche di principi attivi benefici, rappresentano un vero e proprio tesoro di benessere che la natura ci offre. Imparare a conoscerle e utilizzarle al meglio può aiutarci a vivere in modo più sano ed equilibrato. Differenza tra erbe aromatiche e officinali: Spesso i termini "aromatiche" e "officinali" vengono usati in modo intercambiabile, ma in realtà c'è una sottile differenza: Erbe aromatiche: sono principalmente utilizzate in cucina per il loro profumo e sapore. Basilico, rosmarino, salvia, prezzemolo sono solo alcuni esempi. Erbe officinali: sono impiegate per le loro proprietà terapeutiche, nella preparazione di rimedi naturali, tisane e integratori. Camomilla, lavanda, ment...