Il glutine è un composto proteico situato in alcuni cereali come il frumento, le farine, il farro e l'orzo. In una cattiva alimentazione, è lui che allarga il girovita e rallenta il metabolismo. Spesso senza saperlo si consuma troppo glutine. Ci sono alcuni sintomi che possono far pensare a un'intolleranza da " accumulo " ( consumo eccessivo di glutine ). Eccoli: Se soffri di gonfiori - appaiono poco dopo aver mangiato un piatto di pasta o la pizza. Episodi di stitichezza - o scarsa regolarità intestinale, alternati a dissenteria. Voglia di pasta e pane - ti capita di mangiare spesso i carboidrati e altri cibi che hanno glutine. Dolori addominali - avverti dolori che compaiono quando mangi cereali con glutine. Stanchezza - fai fatica a recuperare le energie. Ti compaiono eczemi - o irritazioni ed eruzioni cutanee. Mangiare cereali " gluten free " come quinoa, miglio o grano saraceno, ti aiuta a sgonfiare l'addome.
Hanno poco amido, grassi e zuccheri. Possono essere di soia, di avena, di riso e di farro. La loro caratteristica è quella di non trattenere il lattosio (zucchero nel sangue), quindi sono di facile digeribilità e risultano ricchi di Omega 3. Oltre a non avere il lattosio, i latti vegetali biologici non contengono la caseina (sostanza che provoca intolleranze e allergie al latte vaccino), non hanno il colesterolo, nè nutrienti di origine animale. Anche se il loro apporto di calcio è inferiore a quello del latte di mucca, in cambio molti di essi, sono ricchi di fosforo, potassio, folati (vitamine del gruppo B), magnesio, vitamine e minerali. Alcuni hanno anche molte proteine e la maggior parte sono un eccellente fonte di acidi grassi Omega 3 e Omega 6. Ci sono molte varietà di latti vegetali biologici, bisogna saper scegliere, leggendo bene le etichette prima dell'acquisto. Questo perchè molte aziende che li producono utilizzano, in maniera eccessiva, additivi e conservanti per