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Visualizzazione dei post da maggio, 2017

Senza glutine la pancia torna piatta

Il glutine è un composto proteico situato in alcuni cereali come il frumento, le farine, il farro e l'orzo. In una cattiva alimentazione, è lui che allarga il girovita e rallenta il metabolismo. Spesso senza saperlo si consuma troppo glutine. Ci sono alcuni sintomi che possono far pensare a un'intolleranza da " accumulo " ( consumo eccessivo di glutine ). Eccoli: Se soffri di gonfiori - appaiono poco dopo aver mangiato un piatto di pasta o la pizza. Episodi di stitichezza - o scarsa regolarità intestinale, alternati a dissenteria. Voglia di pasta e pane - ti capita di mangiare spesso i carboidrati e altri cibi che hanno glutine. Dolori addominali - avverti dolori che compaiono quando mangi cereali con glutine. Stanchezza - fai fatica a recuperare le energie. Ti compaiono eczemi - o irritazioni ed eruzioni cutanee. Mangiare cereali " gluten free " come quinoa, miglio o grano saraceno, ti aiuta a sgonfiare l'addome. 

Latti vegetali biologici

Hanno poco amido, grassi e zuccheri. Possono essere di soia, di avena, di riso e di farro. La loro caratteristica è quella di non trattenere il lattosio (zucchero nel sangue), quindi sono di facile digeribilità e risultano ricchi di Omega 3. Oltre a non avere il lattosio, i latti vegetali biologici non contengono la caseina (sostanza che provoca intolleranze e allergie al latte vaccino), non hanno il colesterolo, nè nutrienti di origine animale. Anche se il loro apporto di calcio è inferiore a quello del latte di mucca, in cambio molti di essi, sono ricchi di fosforo, potassio, folati (vitamine del gruppo B), magnesio, vitamine e minerali. Alcuni hanno anche molte proteine e la maggior parte sono un eccellente fonte di acidi grassi Omega 3 e Omega 6. Ci sono molte varietà di latti vegetali biologici, bisogna saper scegliere, leggendo bene le etichette prima dell'acquisto. Questo perchè molte aziende che li producono utilizzano, in maniera eccessiva, additivi e conservanti per

Tonico alla Malva per occhi stanchi fai da te

Ingredienti: 1 litro di acqua 50 grammi di malva Preparazione: scaldare l'acqua, quando è bollente aggiungere le foglie di malva. Lasciare macerare per 10-15 minuti. Filtrare e utilizzare questo tonico (quando è completamente freddo) per detergere e lenire gli occhi stanchi. 

Gennaio - Febbraio - Marzo

GENNAIO - rappresenta la conduzione al nuovo anno e il freddo tagliente, la neve e il gelo pungente purificano la terra e la preparano ad accogliere le prime semine . Nei giardini e negli orti si guarda avanti, si spartiscono gli spazi, si butta il cuore oltre.....l'inverno! Bisogna pensare alla raccolta degli ultimi frutti, i corbezzoli (piante che vengono considerate per l'uso alimentare e decorativo) e i cachi dal bel colore arancio.                       FEBBRAIO - il freddo attorciglia la terra e le giornate continuano ad allungarsi. Con l'arrivo di Febbraio le semine si incrementano nell'orto e nel giardino, mentre il frutteto ha bisogno di essere potato. Con nuova forza riprendono i lavori all'aperto, si benedicono gli animali affidati alla protezione di Sant'Antonio. Segnalata da timide violette la fine dell'inverno che porta con sè anche San Valentino, pronto a scaldare i cuori e gli amori in attesa del ritorno della primavera. 

Gelatina di fragole

Ingredienti: 1 Kg di fragole mature 100 ml di acqua zucchero (quanto basta) Preparazione: pulire, lavare e fare a pezzettini le fragole. Mettetele a cuocere in una casseruola fino a quando non appariranno quasi sciolte. Sistemare le fragole in un colino di tela di lino per far colare il succo (ci vorranno quasi 12 ore). Pesare il succo, calcolare una quantità di zucchero pari al succo delle fragole. Scioglietelo dentro un tegame a fuoco moderato, con i 100 ml di acqua. Quando lo zucchero sarà ben sciolto inserire il succo di fragole e cuocere fino ad ottenere la gelatina. Ancora calda è possibile versarla in barattoli a chiusura ermetica. Si può utilizzare nei dessert o insieme ai formaggi.