Il glutine è un composto proteico situato in alcuni cereali come il frumento, le farine, il farro e l'orzo. In una cattiva alimentazione, è lui che allarga il girovita e rallenta il metabolismo. Spesso senza saperlo si consuma troppo glutine. Ci sono alcuni sintomi che possono far pensare a un'intolleranza da " accumulo " ( consumo eccessivo di glutine ). Eccoli: Se soffri di gonfiori - appaiono poco dopo aver mangiato un piatto di pasta o la pizza. Episodi di stitichezza - o scarsa regolarità intestinale, alternati a dissenteria. Voglia di pasta e pane - ti capita di mangiare spesso i carboidrati e altri cibi che hanno glutine. Dolori addominali - avverti dolori che compaiono quando mangi cereali con glutine. Stanchezza - fai fatica a recuperare le energie. Ti compaiono eczemi - o irritazioni ed eruzioni cutanee. Mangiare cereali " gluten free " come quinoa, miglio o grano saraceno, ti aiuta a sgonfiare l'addome.
- LAVAGGIO - quando si fa la lavatrice è meglio utilizzare programmi a 30-40°gradi perchè un lavaggio a 90°gradi consuma circa 3 volte di più. Per lo sporco più duro, bisogna fare il trattamento delle macchie prima del lavaggio in lavatrice, in modo da non aumentare il dosaggio del detersivo dopo aver caricato la lavatrice o aver programmato la temperatura.
- CAPI COLORATI - non bisogna mai stendere il bucato colorato in pieno sole o con forte vento perchè potrebbe scolorire. Meglio in un luogo all'ombra o in ambienti ben aerati.
- BUCATO A MANO - aggiungere 1 bicchiere di aceto bianco nell'acqua del risciacquo. Toglie il sapone in fretta e ci permetterà di risciacquare solo 2 volte.
- CAMICIE - per contrastare lo sporco dei colli, prima di procedere con il solito lavaggio, strofinare la parte interessata con una miscela di aceto bianco e bicarbonato di sodio.
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