La maglieria , con i suoi intrecci di fili che creano capi caldi e confortevoli, ha una storia lunga e affascinante che si estende per millenni. Le sue origini precise si perdono nella notte dei tempi, ma reperti archeologici e raffigurazioni artistiche ci offrono indizi preziosi sulla sua evoluzione. Le prime tracce: Neolitico: Le prime attestazioni di fibre intrecciate risalgono al Neolitico, quando l'uomo utilizzava fibre naturali come lana, lino e canapa per creare abiti e utensili. Antico Egitto: Le tombe egizie ci restituiscono immagini di abiti sacerdotali lavorati a maglia, a dimostrazione della raffinatezza tecnica già raggiunta in quel periodo. Antica Grecia e Roma: La maglieria era conosciuta anche nell'Antica Grecia e Roma, dove veniva utilizzata per realizzare calze, tuniche e altri capi d'abbigliamento. Medioevo e Rinascimento: Diffusione in Europa: Nel Medioevo, la maglieria si diffuse in tutta Europa, diventando un'arte popolare e domestica. Gi
Ingredienti per 1 vasetto da 10 ml:
- 1 cucchiaino di burro di karitè
- 1 cucchiaino di olio di jojoba o di mandarle dolci
- 1/2 cucchiaino di cera d'api (qualche scaglia)
Preparazione: fare sciogliere a bagnomaria tutti gli ingredienti appena citati. Togliere dal fuoco la miscela fusa. Prima che si solidifichi, aggiungere le seguenti fragranze: 6 gocce di olio essenziale a scelta per la base di fondo (esempio per un profumo esotico è indicato il ylang ylang), 6 gocce di olio essenziale a scelta per il cuore della crema di profumo (esempio per un profumo esotico è indicato il geranio Bourbon), 6 gocce di essenza di agrumi o olio essenziale a scelta per il primo livello della crema di profumo (esempio per un profumo esotico è indicato il pompelmo). Versare la miscela ancora liquida in un vasetto di vetro o di plastica con chiusura ermetica e lasciare riposare in frigorifero per 48 ore prima dell'uso. Vediamo che questo profumo solido si presenta sotto forma di balsamo molto duro. Per utilizzarlo si dovrà strofinarlo tra le dita per riscaldarlo un pò prima di spalmarlo sulla pelle.
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